Resa dei conti

#17 Rassegna stampa del 4 maggio 2021: Fedez, un mea culpa che viene da lontano

A che punto è la telenovela fra Rai3 e Fedez?

Siamo alla resa dei conti. I vertici della terza rete attaccano il rapper: parole infamanti e fango su di noi, nessuna censura preventiva.

Riassunto delle puntate precedenti. Al Concertone del primo maggio Fedez aveva denunciato un tentativo di bavaglio al suo intervento contro le dichiarazioni omofobe di alcuni esponenti leghisti e a sostegno dell’approvazione della legge Zan. La Rai aveva negato ogni tentativo di censura ma le parole del cantante non avevano fatto altro che alimentare lo scontro politico.

Oggi il Corriere della Sera ha scavato nel passato “ideologico” di Fedez. Alcuni anni fa aveva scritto alcuni testi  con frasi pesantissime. “Mi interessa che Tiziano Ferro, scrisse, abbia fatto outing, ora so che ha mangiato più wurstel che crauti”.

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Marcia indietro e mea culpa: avevo diciannove anni ed ero totalmente ignorante.

Rivolgendosi poi ai leghisti che lo avevano pesantemente attaccato nei giorni scorsi, ricorda un video di Salvini in cui il leader cantava “Napoli m…, Napoli colera sei la vergogna dell’Italia intera”.

Siamo sicuri che finisce qui?

 

 

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