Un’Italia ancora colori per i viaggiatori
Per tornare a viaggiare in Europa non ci sarà più l’obbligo di quarantena né quello di sottoporsi ai test per chi è stato vaccinato. Misure estese anche ai bambini sotto i 6 anni e ai minori in viaggio con i genitori.
La Commissione Ue suggerisce alcuni criteri, non vincolanti, per il rilascio del pass previsto a partire dal primo luglio e concesso trascorse due settimane dalla seconda dose di vaccinazione. Il documento può attestare alternativamente l’avvenuta somministrazione, un test negativo, la guarigione dalla malattia da meno di 180 giorni con decorrenza dal primo test negativo.
Per le persone non ancora state vaccinate o che non abbiano contratto il Covid di recente, la Commissione propone che le misure varino a seconda della zona di provenienza del viaggiatore, sulla base della mappa a colori pubblicata settimanalmente dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
Dall’ultima mappa, aggiornata al 27 maggio, l’Italia risulta arancione fatta eccezione per Toscana, Campania, Puglia, Calabria e Basilicata che sono rosse. I viaggiatori provenienti da aree verdi non dovrebbero essere sottoposti a restrizioni mentre la provenienza da zone arancioni potrebbe richiedere un test pre-partenza. La quarantena invece potrebbe applicarsi per i viaggiatori in partenza da zone rosse.
