Passato colonialista
L’ultima foto su Instagram pubblicata da @theroyalfamily, account ufficiale di Buchingham Palace, mostra un regina Elisabetta alle prese con una nuova rosa dedicata alla memoria del principe Filippo.
Dietro i sorrisi però si nascondono nubi plumbee sospinte questa volta non da familiari irrequieti quanto dagli studenti di Oxford. I ragazzi hanno infatti rimosso dalla sala riunioni il ritratto della regina, accusata di rappresentare la storia coloniale del Regno Unito.
La “dannatio memoriae” dal sapore antico romano si riaffaccia, come un fantasma, a Londra. Gli allievi del Magdalen College, uno fra i più prestigiosi atenei inglesi, hanno tolto dalle pareti il dipinto della sovrana per cancellare la memoria imperialistica del suo regno.
Elisabetta, già scossa dagli schiaffoni verbali di Harry e Meghan preferisce come suo stile rimanere in silenzio ma il clamoroso episodio è stato bollato dal ministro britannico dell’istruzione come assurdo ed offensivo. Sulla stessa linea si è espresso il prorettore di Oxford che ha accusato gli studenti di ignoranza storica. Il preside del college si è invece rifiutato di criticare la scelta dei ragazzi sostenendo il diritto di libertà di parola.
In ogni caso la polemica è divampata ovunque e naturalmente ha assunto i contorni politici. I conservatori del premier Johnson hanno ingaggiato una battaglia contro i liberal.
Episodi del genere sono già accaduti in passato. A farne le spese è stata anche l’autrice di Harry Potter, crocefissa dai conservatori per avere sostenuto i diritti delle persone transessuali. Diversamente i liberal hanno rimosso Cristoforo Colombo da alcune piazze americane per il suo passato di conquistatore. Idem per la statue di Cecil Rhodes colonizzatore dell’Africa meridionale. Entrambi cancellati dal furia del politically correct.
Giusto o sbagliato che sia, sui social è emersa una spaccatura politica che nel Regno Unito ha diviso il paese e fomentato un confronto destinato a durare. Le domande che si stanno facendo molti inglesi sono queste: dovremmo proteggere un simbolo iconico della Gran Bretagna o opporci a un sistema di governo che ormai non avrebbe più senso? Dobbiamo giustificare l’esistenza della monarchia o le sue colpe sono troppo grandi da sopportare?
