Incubo lavori su via Palombarese: tre cantieri in contemporanea paralizzano il traffico

L'assessore Lorena Colasanti: "Entro fine anno terminati tutti i lavori, compreso asfalto e marciapiedi lato Marana"

Il 22 giugno sarà passato un anno esatto da quando l’Acea Ato 2 ha iniziato i lavori lungo via Palombarese. Considerando i lavori precedenti per la realizzazione dei marciapiedi e quelli che dovranno arrivare, ossia i nuovi marciapiedi e l’asfalto, la preoccupazione per i residenti di Santa Lucia sembra non finire mai. Gli ultimi giorni sono stati un incubo, in particolare quello di venerdì 4 giugno quando si contavano ben tre cantieri aperti. Per questo motivo alcuni residenti e commercianti hanno chiesto al comune di Fonte Nuova di prendere in mano la situazione e provare a gestire diversamente i lavori, magari con interventi notturni o perlomeno gestendo meglio la viabilità interna.
“Capiamo che i lavori si debbano fare – spiega Donatella Crognale – ma qui stiamo uscendo fuori esauriti. Non bastava il Covid. La mattina iniziamo con la fila per accompagnare i nostri figli a scuola, poi ci mettiamo 45 minuti per arrivare dall’altra parte del paese. I negozi stanno andando a picco e dal Comune non fanno niente per sistemare la viabilità interna. Io conosco bene le stradine interne e spesso in qualche modo riesco a trovare un’alternativa, ma vedo gente che si perde”.
“Abbiamo sopportato tutto negli ultimi anni – aggiunge Emanuela Baglio, insieme al marito Alessandro Sforzi – ma siamo seriamente preoccupati dall’idea di dover passare altri sei mesi così”.
Sui disagi di via Palombarese si sono espressi anche i due consiglieri comunali di opposizione Gian Maria Spurio e Graziano Di Buò.
“Quest’amministrazione ha bocciato tutte le nostre proposte – spiega Spurio – da quelle sulla viabilità ai ristori per i commercianti maggiormente danneggiati. Venerdì scorso sono venuto in moto da Tor Lupara per verificare di persona la situazione e devo dire che mi sono vergognato di essere un consigliere comunale di Fonte Nuova, anche se di opposizione”.
“È chiaro che manca un coordinamento dei lavori che dovrebbe fare il Comune – aggiunge Di Buò – i cittadini chiedono solo di tornare a vivere, basterebbe un vigile e una maggiore comunicazione”.
Il lavori di Acea Ato 2 partiti il 22 giugno 2020 prevedono l’intervento di bonifica prevede la posa della condotta idrica sul lato sinistro della carreggiata, direzione Roma, con il riallaccio dei portatori esistenti fino al limite di proprietà. Inoltre il gestore si è reso disponibile, in accordo al regolamento di utenza del servizio idrico integrato, ad eseguire lo spostamento del contatore fiscale dall’interno all’esterno della proprietà. Resta a carico dell’utente eseguire la predisposizione della nicchia e relativi rivestimenti necessari per assicurare la protezione del contatore.

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L’ASSESSORE LORENA COLASANTI: “ENTRO FINE ANNO FINITI TUTTI I LAVORI”

L’assessore ai Lavori Pubblici Lorena Colasanti ha annunciato il nuovo cronoprogramma dei lavori, frutto anche di un incontro avuto lo scorso 25 maggio con il direttore dei lavori e l’Acea.
Assessore, i lavori sarebbero dovuto durare dieci mesi. Invece è passato un anno e la fine non sembra così vicina. Come mai?
Innanzitutto mi scuso con i cittadini e i commercianti per i disagi, ma purtroppo qui a Santa Lucia quando le ditte iniziano a scavare non si sa mai cosa trovano nel sottosuolo e in questa occasione sono emersi vari sottoservizi e problemi da risolvere di volta in volta. Questi lavori li abbiamo voluti fortemente per risolvere problemi che esistono da cinquant’anni e che avremmo potuto decidere di non affrontare rifacendo un tappetino di asfalto. Invece sono riuscita a mettere attorno a un tavolo tutti gli enti interessati e stilato un programma di interventi che vogliamo portando avanti.


Cittadini e commercianti lamentano che non ci sia un coordinamento tra i lavori e che il comune non faccia abbastanza per alleviare i problemi.
Non è vero, perché ho sempre seguito in prima persona i lavori per cercare di attenuare i disagi. Superato il tratto di via Valle d’Aosta ho riunito i tavoli tecnici e chiesto i movieri, ossia personale incaricato a dirigere il traffico invece dei semafori, nonché chiesto i doppi turni per accelerare i tempi. Quando la ditta ha iniziato a lavorare la mattina presto, però, i residenti gli hanno tirato addosso di tutto dai balconi, poi sabato 29 maggio un tizio si è presentato addirittura con la pistola. In questi giorni si sono incontrati tre cantieri, ma è impossibile metterne in pausa uno. Se anche lo fosse, poi, avremmo ulteriori rallentamenti.
Comunque proprio in questi giorni siamo a un punto di svolta. Lo scorso 25 maggio ho incontrato la ditta e i vari attori coinvolti ed è stato stilato un nuovo cronoprogramma dei lavori con delle date certe.
Cosa bisogna aspettarsi nei prossimi giorni?
Entro l’11 giugno verrà terminata la condotta principale di via Palombarese e intorno a metà mese – presumibilmente il 14 e il 15 giugno lavorando in notturna – avverrà l’interconnessione dei due tratti di condotta principale.
Entro fine agosto i lavori di Acea saranno finiti.
Poi sono previsti quelli per il tratto di marciapiedi lato Marana e l’asfalto su via Palombarese…
I marciapiedi inizieranno già la prossima settimana e contiamo entro fine anno di concludere sia questi lavori che il rifacimento dell’asfalto, ottenuto grazie a un impegno dell’Astral, per cui il Comune non pagherà di tasca propria a differenza di quanto previsto inizialmente. Verranno inoltre sistemati i marciapiedi già fatti, compreso il famoso muretto della discordia.
Da un lato quindi buone notizie, ma dall’altro i cittadini devono aspettarsi altri sei mesi così. Non c’è la possibilità di organizzare meglio la viabilità interna?
Il problema è che Santa Lucia ha una sola strada principale e in passato non si è pensato a realizzare una viabilità alternativa. L’impegno che mi posso prendere è quello di incontrare il comandante della Polizia Locale e cercare delle soluzioni che possano andare bene a tutti. Ma ci tengo a dire che serve maggiore senso civico, perché a volte i disagi sono stati dovuti ad auto parcheggiate male nonostante i cartelli o automobilisti che continuano a prendere le strade contromano. Questi lavori sono fondamentali, perché Santa Lucia deve andare avanti.

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