“Zoc…. femministe” e il caso diventa nazionale

Una polemica su cui riflettere

Si tratta solo di parole volgari? Giusto sposare posizioni scomode?

Tutto ha inizio con la pubblicazione su Facebook di un post di Rossella Angiolini. La signora è (era) la presidente della commissione pari opportunità della provincia di Arezzo, avvocata, candidata sindaca nella città toscana per il centrodestra nel 2016.

Nei giorni scorsi si era espressa riguardo alla vicenda del presunto delitto della giovane pachistana scomparsa a Novellara in provincia di Reggio Emilia, probabilmente per aver rifiutato un matrimonio combinato.

Rossella Angiolini non ha usato mezzi termini ed è andata dritta alla faccenda come riportiamo in virgolettato: “Delitto di Saman: ma quelle zoc…. di femministe di sinistra dove sono????”

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Rifacimento dell’asfalto, chiusa via Aureliano

Il post ha raccolto  numerosi commenti di sostegno, ma parallelamente è sorta l’indignazione e la conseguente richiesta di dimissioni. Che puntualmente sono arrivate. La Angiolini ha fatto un passo indietro lasciando il suo incarico istituzionale, si è detta molto dispiaciuta per essersi fatta prendere dalla rabbia ma sul caso Saman non arretra di un centimetro. Si dichiara uno spirito libero che non riconosce l’uso di una terminologia soft.

La questione non è sfuggita, tra gli altri, a Selvaggia Lucarelli che su Instagram ha pubblicato pari pari il post incriminato cui hanno fatto seguito quasi 1500 commenti. Scrive Sabrina Ferilli: “Comunque che una di destra riconosca che a sinistra c’è emancipazione già è tantissimo, non sottovaluterei la cosa… quelli saranno i termini con i quali si riconoscono l’uno all’altra in famiglia… quindi anche qui la giudicherei bonariamente”.

LEGGI ANCHE  Gasolio troppo infiammabile, la Guardia di Finanza dona 3.500 litri ai Vigili del Fuoco

A stretto giro un commento di diverso tenore di un altro Instagrammer: “La signora si esprime volgarmente, ma il concetto di fondo è perfettamente valido. Come mai non ho letto un solo articolo degno di nota da alcuna giornalista che si fregia di difendere i diritti delle donne? Il vero problema è la radicalizzazione degli islamici”.

È così? Voi da che parte state? Bisognerebbe avere maggiore coraggio ed essere meno ipocriti nell’assumere posizioni anche scomode? È giusto sdoganare un linguaggio volgare?

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.