” E’ stata la Cina! “

Rischia di crearsi un alibi per ogni problema al mondo ... L'ultima è quella degli attacchi a Microsoft

Ieri dalle agenzie di sicurezza e dai servizi segreti degli Stati Uniti è stato lanciato un allarme per “la grave minaccia”. Secondo l’Fbi, infatti, partendo dalla vulnerabilità del software, gli hacker hanno utilizzato il server di posta elettronica della Microsoft. Compromessi centinaia di migliaia di computer e network.

Non sono mancate le reazioni. “Gli Stati Uniti e Paesi di tutto il mondo considerano la Repubblica Popolare Cinese responsabile dei comportamenti deleteri e destabilizzanti nel cyberspazio, che rappresentano un grave rischio per la nostra sicurezza economica e nazionale”.

A dirlo è il Segretario di Stato Antony Blinken.

Eravamo abituati alle dichiarazioni velenose di Trump. Biden, attraverso il Segretario di Stato, vuole essere degno successore. Il presidente degli Stati Uniti si unisce al coro dell’indignazione contro gli attacchi dalla Cina, relativamente all’insidia patita da Microsoft in questi giorni.

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Il governo cinese è stato infatti ufficialmente accusato di avere assunto degli hacker per questo grande attacco ai sistemi telematici. Lo dicono negli States, ma anche l’Unione Europea e la Nato fanno eco. Del resto c’è un illustre precedente. Era stata la Russia l’anno scorso ad essere accusata di aver colpito ventimila enti federali con Solar Winds.

 

 

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