A Spaccalacanna i Carabinieri Forestali scoprono che un operaio romeno aveva tagliato una trentina di alberi in un terreno di proprietà di un italiano: sanzione da 1.700 euro
Quando i militari hanno scoperto lo scempio, lui si sarebbe giustificato dicendo di aver semplicemente ripulito per timore delle sanzioni previste dal sindaco nei confronti di chi abbandona i terreni lasciandoli incolti.
Una scusa che non gli ha di certo evitato una multa per aver disboscato l’area senza l’autorizzazione del Comune.
Così lunedì 26 luglio i Carabinieri Forestali di Guidonia hanno appioppato una sanzione amministrativa pecuniaria di un importo pari a 1.721,52 ad un operaio romeno 44enne residente a Villanova e ad un italiano di 61 residente a Collalto Sabino, il primo in qualità di trasgressore e il secondo in qualità di proprietario di un terreno ubicato in via dei Cinque Sassi a Spaccalacanna alle pendici di Montecelio e come committente del lavoro.
La scoperta da parte dei Forestali è avvenuta nell’ambito dei servizi di controllo del territorio. La loro attenzione è finita sull’appezzamento in cui dal terreno spuntavano ancora le basi di una trentina di alberi tra olmi campestri, aceri e pioppi del diametro di mezzo metro l’uno.
Alberi rasi al suolo senza permesso.
Se il trasgressore romeno non pagherà la sanzione amministrativa, la cartella esattoriale sarà notificata all’italiano obbligato in solido come proprietario dell’area.
