“Tutta colpa dell’hacker!”

Lo sconquasso deve coinvolgere ogni amministrazione pubblica, i criminali telematici in cerca di guadagni si nascondono in ogni dove

Ora ci si interroga se ci sia la possibilità di mettere le mani sui criminali che stanno fermando la vaccinazione nel Lazio e i necessari riscontri per il Green Pass

 

IL Ransomware che ha colpito la Regione Lazio ha rallentato la corsa dell’ente che ancora si pone in prima fila tra gli enti regione in termini di vaccinazione. Ma le indagini non appaiono facili. Difficile sarà trovare i responsabili. I software malevoli che si introducono nei sistemi cercano un riscatto non hanno nulla di romantico o rivoluzionario. IN effetti in Regione è accaduto quel che succede in tante grandi imprese. Ora il danno è maggiore perché coinvolge un ente pubblico impegnato in una grande campagna di utilità pubblica, quale è la vaccinazione. Gli enti pubblici non erano probabilmente mai stati colpiti perché portatori di notizie di nessun interesse per i criminali che in effetti puntano ai soldi, al ricatto, e un’amministrazione pubblica non può pagare alcun riscatto.

L’effetto non poteva far a meno di farsi sentire nella dinamica delle vaccinazioni, anche se si è fatto tutto perché non avessero ulteriori stop.

Inutile ora interrogarsi sulla vulnerabilità del sistema e sulle falle del funzionario di Frosinone finito nel tritacarne mediatico.

Bisogna cogliere il lato positivo di questo evento e cioè la maggiore responsabilizzazione di chi gestisce la rete di un portale di interesse pubblico e l’altra forte consapevolezza che i propri sistemi di difesa possono essere scalabili da criminali che rischiano di rimanere coperti.

Ognuno deve fare la sua parte. La polizia non può prevenire le condotte malevole. Ma la sola presenza della polizia non può far sparire i ladri di informazioni che sono l’oro dei nostri tempi.

Tutto questo crea un fondamento sul quale costruire qualcosa ma ciascuno deve fare il suo e farlo bene. Sì, perché al netto di quel che si è detto sul lavoro importante della Regione Lazio, è chiaro che alcune cose non hanno funzionato bene, a cominciare dai sistemi di backup. Ora si sta procedendo al recupero ed è un salvataggio fortunoso per salvare il salvabile.

E come succede per la vaccinazione, al fine di non essere contagiati, si dovranno acquisire procedure di messa in sicurezza ben diversa dagli usi fin ora consolidati nelle amministrazioni pubbliche.

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