Marco Tampwo, il ragazzo di Mentana deceduto in casa a Ferragosto

Saranno celebrati sabato i funerali di Marco Tampwo

Saranno celebrati sabato a Mentana i funerali di Marco Tampwo, il ragazzo deceduto in casa a Ferragosto

Dopo il rinvio di una settimana, saranno celebrati sabato i funerali di Marco Tampwo, il giovane di Mentana morto in casa a Ferragosto.

Marco, 19 anni, era in quarantena dopo essere risultato positivo al Covid durante uno dei controlli a cui si era sottoposto durante il ritiro con la sua nuova squadra, l’Atletico Terme Fiuggi. A ritrovarlo, primo di vita, è stato suo padre. Nonostante l’intervento dell’ambulanza, il medico non ha potuto far altro che diagnosticare il decesso sopraggiunto per un malore. Sulla salma del ragazzo, che era in perfetta salute ed aveva smesso di allenarsi con la sua squadra solo da pochi giorni, è stata disposta l’autopsia.

Marco Tampwo nei primi giorni del ritiro con l'Atletico Terme Fiuggi
Marco Tampwo nei primi giorni del ritiro con l’Atletico Terme Fiuggi

L’ultimo saluto al ragazzo sarà alle ore 11 presso il campo da calcio della chiesa di San Nicola da Bari, a Mentana. Dopo la cerimonia Marco sarà tumulato presso il cimitero mentanese.

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Prima del funerale la salma del giovane passerà davanti la sua abitazione, in via Antonio Moscatelli 45, alle ore 10.30. Il feretro sarà poi trasportato a spalla dai suoi amici fino alla chiesa.

Alle ore 13.50, infine, presso la “tenda” della chiesa di Mentana ci sarà un bicchiere di consolazione offerto dalla famiglia.

Marco Tampwo dopo la firma del contratto con l'Atletico Terme Fiuggi
Marco Tampwo dopo la firma del contratto con l’Atletico Terme Fiuggi

 

Ai funerali sarà presente anche una delegazione della sua squadra, il Fiuggi, che da poco aveva ingaggiato Marco, reduce da un’esperienza di due anni in Toscana con la Pianese. Il ragazzo era un promettente centrocampista che, seppur giovane, aveva già molta esperienza in un campionato difficile come la Serie D. Anche se aveva firmato da pochi giorni, Marco era entrato nel cuore della società tanto da spingere l’Atletico a ritirare la sua maglia, la numero 21.

 

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