Spese ammesse
Ambiente: sul tavolo 900 mila euro per riqualificare le aree verdi di Roma e del Lazio
In particolare, le risorse finanziarie saranno messe a disposizione dei Comuni e degli Enti di gestione delle aree naturali protette che stipuleranno un’apposita convenzione con i ‘”cittadini attivi”. Ai soggetti affidatari – i residenti nei quartieri in cui sono ubicate le aree o le persone che svolgono lì la propria attività – spetterà la realizzazione degli interventi relativi alla manutenzione delle aree verdi e dei piccoli parchi di quartiere.
Il Comune che fa domanda dovrà allegare la proposta di convenzione sottoscritta con il soggetto affidatario nonché il progetto con l’illustrazione degli interventi e delle attività di manutenzione che si intendono realizzare. Sarà necessario allegare la planimetria dell’area prescelta e indicare un cronoprogramma delle attività da svolgere mensilmente, seguendo un dettagliato piano economico
I Comuni, ad eccezione di Roma Capitale, e gli enti di gestione possono presentare una sola domanda per l’anno in corso. Una volta che la Direzione competente verificherà la veridicità degli atti e la fattibilità del progetto, il contributo sarà concesso senza superare il 90% del valore dell’intero piano.
Sono ammesse al contributo le spese relative alla manutenzione di prati, arbusti, siepi e alberi (ad esclusione degli interventi di potatura di alto fusto), la pulizia dell’area, compreso lo smaltimento dei rifiuti, nonché i costi relativi all’acquisto di arredi, attrezzature ludiche e sportive.
