Capitale italiana della cultura 2024: il Nord est sonnecchia e non si candida

L'elenco delle 23 italiane che lo hanno fatto, la vincitrice riceverà un milione di euro

Sono 23 le città che hanno presentato il dossier di candidatura per la Capitale italiana della Cultura 2024. Nessuna amministrazione della Città del nostro Nord est si è prodigata di farlo; non Tivoli, città dell’arte; non Guidonia, città dell’aria, e, tra le altre, nemmeno la garibaldina Mentana. Tra le 23 cittadine candidate invece c’è Gioia de Marsi, un paese agricolo di 1700 abitanti, in provincia de L’Aquila e Aliano, 909 abitanti in provincia di Matera in Basilicata, noto per essere il luogo d’ambientazione del romanzo Cristo si è fermato a Eboli dello scrittore Carlo Levi; ma anche Capistrano, 963 anime in provincia di Vibo Valentia e Burgio, 2.500 abitanti in provincia di Agrigento.
Le candidature ora saranno valutate da una commissione composta da 7 esperti del mondo della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica, che sarà istituita a breve con decreto del ministro.
Entro il 18 gennaio 2022, la commissione esaminerà le candidature e selezionerà i 10 progetti finalisti che saranno invitati a delle audizioni pubbliche che si svolgeranno presso la sede del ministero della cultura entro il 1 marzo 2022. Le città finaliste avranno a disposizione mezzora per presentare la propria candidatura, seguita da una sessione di ulteriori trenta minuti per le domande della commissione. Entro il 15 marzo 2022, la commissione proporrà al ministro della cultura la candidatura ritenuta piu’ idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana della cultura per l’anno 2024. Il titolo di Capitale italiana della cultura è conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceverà un milione di euro. Nel 2022 la Capitale sarà Procida.
Ad aspirare al titolo, oltre ai borghi citati, sono: Ala (Trento), Ascoli Piceno, Asolo (Treviso), Chioggia (Venezia), Conversano con l’Area metropolitana di Bari (Bari), Diamante (Cosenza), Grosseto, La Maddalena (Sassari), Mesagne (Brindisi), Pesaro (Pesaro e Urbino). E ancora: Pordenone, Saluzzo con le Terre del Monviso (Cuneo), Sestri Levante con il Tigullio (Genova), Siracusa, Unione Comuni Montani Amiata Grossetana (Grosseto), Unione Comuni Paestum-Alto Cilento (Salerno), Viareggio (Lucca), Vicenza, Vinci (Firenze).

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  TIVOLI - "Dante e i suoi personaggi", Adalberto Marinucci presenta il libro tradotto in tiburtino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.