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10,6 miliardi di euro e il Lazio parte

È la cifra che, tra Pnrr, altri fondi europei e nazionali, la Regione Lazio intende investire nei prossimi anni con focus su sanità, transizione ecologica, digitalizzazione, lotta alle disuguaglianze

 

Regione in gran “spolvero”, il 19 novembre a Roma presso Hotel Barceló Aran Mantegna, per presentare l’iniziativa “Pnrr Il Lazio Parte”, con il presidente Nicola Zingaretti, il suo vice Daniele Leodori e il presidente del Consiglio regionale Marco Vincenzi: risorse per oltre 10,6 miliardi di euro da usare nei prossimi anni, tra cui 1,2 del Pnrr (già assegnati o in corso di assegnazione), con attuazione diretta della Regione Lazio; 2,5mld della chiusura della programmazione europea 2014-2020 e fondi nazionali; 4,4 mld della nuova programmazione europea 2021-2027 (che “siamo stati molto bravi e capaci da ottenere”, ha detto visibilmente soddisfatto Zingaretti). A questo si aggiungono circa 2,5 mld di investimenti per quanto riguarda la quota nel Lazio del Fondo Sviluppo e Coesione. Le linee di finanziamento sono quattro, destinate in particolare a sanità, edilizia popolare, trasporto pubblico, miglioramento della mobilità e della pubblica amministrazione.

 Quattro le linee di finanziamento

Nel dettaglio: 695 milioni di euro per la nuova sanità digitale e di prossimità; 240 milioni di euro per migliorare la qualità dell’edilizia popolare (che si integrano con i 313mln destinati a Comuni e Ater sul progetto PinQua, su qualità dell’abitare e rigenerazione urbana); 261 mln su trasporti e mobilità (tra cui 41 mln per rinnovo treni regionali e 47 mln per rinnovo flotte bus, nonché  20 mln per il miglioramento della rete stradale nelle aree interne). Per il rafforzamento della pubblica amministrazione sono in ballo 24 mln.

“Nessun centesimo tornerà a Bruxelles”, promette il presidente della Regione, sottolineando come ogni 30 giorni ci sarà un monitoraggio tra tutti soggetti interessati nei progetti, per avere di continuo il polso dello stato dei lavori.

E per il territorio del nord-est?

Il vicepresidente Leodori ha detto a Tiburno che continuerà l’attenzione da parte dello Stato per il potenziamento della ferrovia Roma-Pescara (620 milioni di euro), “intervento strategico per il paese”, ha sottolineato, in cui ricade il raddoppio del tratto Lunghezza-Guidonia-Tivoli. E ha rivelato che il 24 novembre ci dovrebbe essere l’incontro con la dirigenza del Centro Agroalimentare Roma di Guidonia, per firmare un protocollo d’intesa relativo al raddoppio della struttura.

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