Dalla Buzzi Unicem di Guidonia riceviamo e pubblichiamo:
Nello stabilimento Buzzi Unicem di Guidonia ci avviciniamo alla chiusura di questo 2021, un anno affrontato con determinazione, che ci ha insegnato a operare anche alla luce di nuove prospettive. Grazie al lavoro di squadra e alla relazione sinergica con il territorio sono state numerose le iniziative a cui ha preso parte l’azienda, al fine di rafforzare la conoscenza della realtà di stabilimento soprattutto in un periodo in continua evoluzione.
Abbiamo trattato diversi temi e dato voce a molte realtà del territorio, per alimentare e amplificare il dialogo con le comunità locali.
Tra le attività intraprese, abbiamo dato valore alla nostra storia, promuovendo insieme a Clematis viaggi il patrimonio industriale presente all’interno del nostro impianto produttivo. Siamo diventati parte del circuito del “turismo industriale”, un tour all’insegna della scoperta della storia del territorio che coinvolge 3 siti del territorio circuiti scolastici e persone appassionate di industrial heritage.
Non è mancato lo sport, declinato in diverse forme. È stata stretta una partnership attiva con l’associazione Playground Alcione di Guidonia sport e cultura, mettendo a disposizione i nostri spazi e le nostre competenze per promuovere il basket, uno sport che punta al gioco di squadra. In estate spazio al ciclismo con la manifestazione sportiva 5° tappa XCO LAZIO CUP 1° trofeo Buzzi Unicem che ha visto gareggiare più di 150 atleti provenienti da diverse province laziali. Tra partecipanti, accompagnatori e curiosi, abbiamo avuto il piacere di ospitare circa 500 persone in stabilimento.
L’anno sportivo si è concluso con un evento ormai storico, la Maratona/Camminata di San Luigi che ha visto oltre 300 partecipanti, tra atleti e famiglie, attraversare i cancelli dello stabilimento.
Pur trattandosi di un anno complesso non sono mancate le collaborazioni con le Istituzioni scolastiche, obiettivo al quale tendiamo ogni anno con grande impegno.
E’ stato ulteriormente ampliato il progretto “High Five”, dedicato all’alternanza scuola lavoro e sviluppato in sinergia con le scuole; il progetto segue la logica dell’“imparare facendo” e promuove la stretta collaborazione tra azienda e istituti. Nel corso degli anni è risultato fondamentale constatare come l’arricchimento reciproco derivante da questo progetto offra ai giovani un’opportunità di prepararsi all’inserimento nel mondo del lavoro.
Dal punto di vista della ricerca in ambito universitario, sono stati ospitati nella nostra cava di argilla due ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica di Roma, una ricercatrice dei laboratori Atmospheres Laboratory (LATMOS) di Parigi ed un ricercatore dell’Università di Dresda, impegnati in uno studio per il lancio di una sonda su Marte, previsto per il prossimo anno. I ricercatori hanno eseguito alcuni rilievi al suolo, per verificare il comportamento del GEORADAR in un terreno con morfologia assimilabile a quello che la sonda ESOMARS troverà nel sito di atterraggio. Sempre in ambito universitario, abbiamo accolto una studentessa interessata alla storia della cementeria di Guidonia.
Con l’impegno costante verso l’ambiente, l’associazione ECOS-EUROPE e gli studenti degli istituti I. C. Leonardo da Vinci di Guidonia e Giuseppe Garibaldi di Setteville hanno organizzato la raccolta delle olive nell’uliveto presente in fabbrica. A supporto dei ragazzi e dell’associazione, si è adoperato il gruppo anziani di Guidonia, mettendo a fattor comune la loro esperienza. L’azienda ha inoltre collaborato ad un progetto di decoro urbano, con l’associazione RETACHE mettendo a disposizione le attrezzature da giardinaggio, per dare una nuova immagine alla rotonda posta nei pressi del nostro stabilimento.
Continua la collaborazione con le Associazioni sportive e culturali e in anche tale ambito sono state diverse le iniziative: Natura Libera Tutti ha organizzato la Camminata Bio-educativa, tenutasi all’interno dello stabilimento insieme all’evento “Orientamento a vista e solare”, dove ai partecipanti sono stati coinvolti nella scoperta delle fasi del ciclo produttivo del cemento, dalle materie prime al prodotto finito.
Consapevoli di quanto sia importante costruire un dialogo attivo e collaborativo con il territorio, soprattutto durante quest’anno, nel quale le misure di contrasto alla pandemia hanno condizionato gli incontri tra le persone, con l’impegno dei nostri collaboratori e in partnership con enti, associazione e istituti, abbiamo proseguito nelle attività di apertura e inclusione, attraverso una comunicazione continua e trasparente.
Ricordiamo che, per chi fosse interessato, sono riprese in sicurezza le visite allo stabilimento, un’opportunità per scoprire come si produce il cemento, quali tecnologie vengono impiegate durante il processo produttivo e approfondire i tanti progetti che tutto il personale di Buzzi Unicem porta avanti con competenza e passione.
