CASTEL MADAMA – Querceto in fiamme, l’ipotesi del dolo

I Carabinieri Forestali hanno rinvenuto 4 punti di innesco: le fiamme sono divampate in un’area di proprietà all’Università Agraria

L’intervento dei vigili del fuoco è stato provvidenziale e le fiamme non hanno avvolto piante e alberi. Ma sull’incendio divampato lunedì pomeriggio 14 marzo in un’area boschiva di proprietà dell’Università Agraria di Castel Madama i Carabinieri Forestali della stazione di Ciciliano vogliono vederci chiaro.

Ieri i militari hanno effettuato un sopralluogo e dai rilievi è emerso che i punti di innesco dell’incendio sono stati addirittura 4: un numero che non lascia molti dubbi rispetto all’ipotesi che il rogo sia di natura dolosa.

Durante l’ispezione i Forestali hanno accertato che le fiamme hanno divorato ginestre ed arbusti, risparmiando l’area boschiva dell’Università Agraria di Castel Madama destinata a diventare monumento naturale e protetta per il ripopolamento animale. In particolare l’incendio è partito a ridosso della via Empolitano e, a causa del vento, si è propagato all’interno nel territorio di competenza del Comune di Sambuci.

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L’area dell’incendio è costantemente monitorata dai Carabinieri Forestali di Ciciliano che domenica scorsa 13 marzo hanno sorpreso due italiani intenti ad addestrare un cane da caccia: un’attività vietata dalla Legge regionale 17/1995 costata ad entrambi una sanzione amministrativa da 50 euro.

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