PALOMBARA SABINA – “Pasqua Solidale”, il Comune dona pacchi alimentari ai disagiati

Le famiglie indigenti hanno tempo fino al primo aprile per partecipare al bando. Leggi le istruzioni

Si chiama “Pasqua Solidale”, è un’iniziativa del Comune di Palombara Sabina a favore di cittadini e nuclei familiari residenti in condizioni di disagio economico e sociale.

Giovedì 10 marzo la giunta del sindaco Alessandro Palombi ha approvato l’avviso pubblico per l’assegnazione di generi alimentari, in occasione delle prossime festività pasquali. L’iniziativa, ideata dall’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Cesari, nasce dalla volontà dell’Amministrazione Comunale di sostenere attraverso una donazione le famiglie residenti con cittadinanza italiana/unione europea o cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea purché in possesso del permesso di soggiorno CE e con un’ISEE pari o inferiore a 6 mila euro.

La domanda di partecipazione è reperibile sul sito del comune di Palombara Sabina all’indirizzo web comune.palombarasabina.rm.it e presso lo sportello di Segretariato sociale “Vicini al Cittadino” di via Piave 73. L’istanza dovrà essere presentata all’ufficio Protocollo preferibilmente all’indirizzo mail: comune.palombarasabina.rm@halleycert.it entro e non oltre le ore 12 del primo aprile.

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Il Servizio Sociale Professionale valuterà le domande.

Ogni nucleo familiare ha la possibilità di concorrere con una sola domanda, anche se ad esso appartengono più persone in possesso dei requisiti necessari all’accesso ai contributi.

Verranno considerate inattendibili e quindi escluse dall’accesso all’assegnazione tutte le domande il cui valore dell’ISEE risulti pari a zero euro in presenza di un importo del canone di locazione uguale o superiore al reddito complessivo come risultanti nella certificazione ISEE.

Verranno considerate inattendibili e quindi escluse dall’accesso all’assegnazione tutte le domande il cui valore dell’ISEE risulti pari a zero euro se non corredate da autocertificazione attestante le effettive entrate economiche, che consentano il mantenimento minimo quotidiano del nucleo familiare richiedente.

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Infine saranno escluse anche le domande nelle quali il valore dell’attestazione ISEE risulti inattendibile a fronte di riscontri con i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate o altri riscontri oggettivi.

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