Autostrada A24 casello

Caro pedaggi, nuovo blocco ai caselli dell’A24

La protesta, organizzata dai sindaci, è stata fissata per il 23 aprile

Sindaci di nuovo sul piede di guerra contro i rincari dell’A24 che, dopo la concessione di uno slittamento, dovrebbero scattare improrogabilmente a partire dal primo luglio. Per scongiurare la stangata – è previsto un aumento del 34 per cento – i sindaci da Guidonia fino all’alta Valle dell’Aniene insieme ai colleghi dei comuni abruzzesi hanno deciso di organizzare due nuove manifestazioni.

La prima manifestazione di protesta è stata fissata per il 23 aprile davanti ai caselli autostradali, l’altra il 7 maggio a Roma, dove sarà deciso nei prossimi giorni.

Nel frattempo il sindaco di Roviano, Mattia Folgori, lancia un allarme per la frana che da un costone il 30 marzo si è riversata sull’A24 (leggi qui) facendo precipitare dei massi sulla carreggiata in direzione Roma: il piccolo Comune non ha i fondi per mettere in sicurezza l’intero fronte a rischio e chiede interventi statali.

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UN AUMENTO DEL 187 PER CENTO IN 14 ANNI

In 14 anni la tariffa autostradale è aumentata del 187 per cento”, denuncia il sindaco di Vicovaro, Fiorenzo de Simone,Crediamo che possa bastare, anzi riteniamo che bisognerebbe calmierare i prezzi. L’aumento è improponibile, non ci arrenderemo”.

“La sospensione degli aumenti che sarebbe dovuta partire da gennaio è stata una iniziativa dell’azienda autostradale. Dal primo luglio ci ritroveremo di nuovo con l’incubo aumenti“, ha aggiunto il sindaco, “E’ ora che intervenga il Governo. Ecco perché abbiamo deciso di giocare in anticipo e torneremo di nuovo ai caselli. La scorsa settimana intanto abbiamo incontrato alcuni parlamentari di Lazio e Abruzzo per decidere la strategia di protesta“.

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