Fondi per una nuova scuola a Castel Madama, lo annuncia la Regione Lazio

Stanziati fondi per quasi 6 milioni di euro. Investimenti anche su Castelnuovo di Porto

Fondi per costruire una nuova scuola a Castel Madama. Il progetto sarà finanziato tramite fondi del Pnrr dalla Regione Lazio. “Gli enti locali del Lazio riceveranno i finanziamenti in tema di edilizia scolastica per la realizzazione di 12 nuove scuole, mediante sostituzione edilizia, per avere plessi più innovativi, sostenibili, sicuri e inclusivi. Il finanziamento complessivo per la Regione Lazio ammonta ad oltre 57 milioni di euro”, lo ha annunciato l’assessore alla Scuola della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.

Oltre a Roma Capitale e alla Città metropolitana di Roma Capitale i progetti finanziati riguardano: Castel Madama, Castelnuovo di Porto, Valmontone, Pomezia, Marino, Ardea e Nettuno in provincia di Roma; Fara in Sabina, in provincia di Rieti; Tuscania, in provincia di Viterbo; Monte San Giovanni Campano, in provincia di Frosinone.

Per Castel Madama è previsto uno stanziamento di 5 milioni e 990 mila euro per la demolizione edilizia e ricostruzione del plesso del 1957.

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Sempre nell’area del Nord Est finanziato anche un progetto di edilizia scolastica per Castelnuovo di porto per 4 milioni e 990 mila euro.

E’ stata infatti pubblicata venerdì 6 maggio la graduatoria degli enti locali che hanno partecipato all’avviso pubblico protocollo numero 48048 emanato lo scorso 2 dicembre 2021 dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito della “Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica – Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1: Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

“Un’ottima notizia per il nostro territorio e per le studentesse e gli studenti del Lazio grazie alle azioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.  Noi come Regione stiamo facendo la nostra parte, anche grazie ai fondi della nuova programmazione europea, per avere una scuola nuova non solo dal punto di vista della didattica, ma anche delle architetture, degli spazi e degli arredi”, ha aggiunto l’assessore regionale.

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