TIVOLI – Pochi vigili urbani, scatta lo stato di agitazione

La Cisl denuncia: soltanto 11 agenti al Servizio Viabilità e una manciata di vetture

Da Giancarlo Cosentino, Segretario Generale della Cisl Fp Roma Capitale Rieti, riceviamo e pubblichiamo una nota inviata anche al Prefetto di Roma, alla Commissione di Garanzia per lo Sciopero, al Sindaco del Comune di Tivoli Giuseppe Proietti, ai componenti della Giunta Comunale di Tivoli, al Segretario Generale, ai Dirigenti e ai dipendenti del Comune di Tivoli:

“La scrivente Organizzazione Sindacale ha appreso con stupore ma allo stesso tempo con estrema soddisfazione la proclamazione dello stato di agitazione di altre due sigle sindacali, dato che negli ultimi anni la CISL FP di Roma Capitale e Rieti ha indetta da sola importanti iniziative sindacali tra cui diversi diffide e messa in mora, stati di agitazione e tentativi di conciliazione chiesti al Prefetto di Roma, al fine di poter ottenere quanto previsto dalle norme contrattuali e da corrette relazioni sindacali.

Purtroppo, ancora una volta dobbiamo constatare una frattura incolmabile nelle relazioni sindacali tra le rappresentanze sindacali e l’amministrazione comunale di Tivoli che non può lasciarci inermi, come già fatto più volte negli scorsi anni da soli, ed obbligarci ancora una volta a proclamare lo stato di agitazione e chiedere al Prefetto di Roma il tentativo di conciliazione, con l’obiettivo di trovare una metodologia che possa portare ad un sano confronto ed un ripristino delle corrette relazioni sindacali.

Le motivazioni che hanno spinto la scrivente O.S. a chiedere questo nuovo tentativo di conciliazione sono schematicamente rappresentate di seguito:

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• gravissima carenza di personale in tutti i settori, ma con particolare riferimento al settore tecnico e della Polizia Locale, ridotto ai minimi termini per i servizi di viabilità, per i quali la scrivente ha inviato specifiche note all’amministrazione, allegate alla presente. In merito alla grave carenza di personale della Polizia Locale la scrivente Organizzazione Sindacale ha contestato fortemente, come da nota allegata, l’indizione della selezione per sottufficiali che ha comportato un ulteriore depauperamento del personale in viabilità portandolo, da notizie assunte informalmente, a sole 11 unità, con un organico che comprende poi ben 9 ufficiali e 8 sottufficiali, destinati principalmente, sempre da notizie assunte informalmente, a servizi interni.

Su questo gradiremmo dal Dirigente Comandante precise indicazioni sull’organizzazione dei servizi e sull’effettivo personale destinato alla viabilità;

gravi difficoltà nell’esigibilità e liquidazione degli istituti contrattuali indennitari e legati alla performance, derivanti dalla sottoscrizione dell’accordo per la ripartizione del fondo del salario accessorio 2021;

problematiche relative alla costituzione del fondo del salario accessorio del 2022 ed individuazione dei residui, con ripercussioni sugli anni precedenti, circa l’evidente sotto dimensionamento dei fondi per i quali le rappresentanze sindacali hanno richiesto formali delucidazioni ma che ad oggi non sono ancora pervenute;

• abbiamo evidenziato da tempo, come provato dalle note allegate che non hanno avuto alcun formale riscontro, la totale mancanza di politiche sullo smart working e di criteri per la concessione del lavoro agile che ha comportato evidenti discriminazioni tra il personale con l’assurdo che settori che dovevano effettuare la propria prestazione in presenza hanno usufruito del lavoro agile (la Polizia Locale) mentre tutti gli altri no, nonostante ne avessero tutte le possibilità;

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• gravi problematiche del programma per la gestione delle presenze non in linea con le vigenti norme contrattuali integrative dell’ente;

• permangono, nonostante l’acquisto di alcune auto di servizio, gravi carenze del parco auto della Polizia Locale per l’annosa problematica legata alla loro manutenzione, ad oggi risultano in servizio un numero di veicoli da contare sulle dita di una sola mano.

Pertanto, alla luce di quanto sopra, la scrivente Organizzazione Sindacale nel proclamare lo stato di agitazione del personale del Comune di Tivoli e nel richiedere l’esperimento del tentativo di conciliazione obbligatorio al Signor Prefetto di Roma, si riserva sin da ora, in caso di mancata convocazione nei tempi e modalità previste dall’attuale normativa vigente oppure in caso di esito negativo del tentativo di conciliazione, di comunicare la proclamazione di tutte le iniziative sindacali di protesta dei dipendenti del Comune di Tivoli nelle forme previste dalla legge e nelle modalità che saranno esplicitate con apposita nota”.

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