Vittima di un agguato, Thomas Bricca non ce l’ha fatta

Il 18enne colpito da un proiettile alla testa: morte cerebrale. Il procuratore: “Guerra tra bande” Il padre: “Dio perdona, io no”

E’ clinicamente morto Thomas Bricca, il 18enne di Alatri che lunedì notte era stato ferito alla testa da un colpo di pistola ed era sprofondato in un coma profondo.

Le speranze che il giovane si potesse salvare erano appese ad un filo ma il bollettino medico di stamane, mercoledì primo febbraio, le ha spazzate via definitivamente.

“Assenza di attività cerebrale”, hanno sentenziato i medici dell’ospedale San Camillo di Roma.

Ad Alatri proseguono le indagini dei carabinieri per identificare gli autori dell’agguato: i sospetti dei militari si stanno concentrando su due persone ma non si escludono altri complici che avrebbero coperto la fuga degli autori materiali della spedizione punitiva.

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I due sospettati si trovavano su uno scooter da cui sarebbero partiti i colpi che hanno raggiunto Thomas Bricca.

Stamane il procuratore di Frosinone, Antonio Guerriero, ha fatto un sopralluogo sul luogo dell’agguato e ha ipotizzato una guerra tra bande.

Sul piano delle ipotesi possiamo presumere che si è trattato di uno scontro tra bande contrapposte – ha detto il procuratore Guerriero – Evidentemente si trovava con persone che erano identificate dagli sparatori come appartenenti del gruppo contrapposto. Poi che ne facesse parte o no lo stiamo accertando“.

Ieri, martedì 31 gennaio Paolo Bricca, il papà di Thomas, si è sfogato sul suo profilo Facebook: “Mi avete spezzato il cuore. Dio perdona, io no”.

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