Avrebbe dovuto essere un evento storico con tutte le scuole di danza della Capitale. Ma è finita in parapiglia la gara di danza per bambini e adolescenti organizzata dall’Ente sportivo Msp Lazio al Cadillac Village di via Monte Nero a Colleverde, quartiere di Guidonia Montecelio.
Il fatto risale a domenica sera 19 febbraio, quando nel locale è stato necessario l’intervento di polizia e carabinieri per sedare gli animi di genitori, nonni, parenti e amici di ogni singolo ballerino arrivati al locale coi biglietti acquistati in prevendita.
Il problema è che il Cadillac Village è omologato per accogliere 300 persone, ma l’Msp Lazio che lo ha affittato per l’evento ha venduto un numero superiore di biglietti.
E pensare che dalle 9 alle 18 la manifestazione si era svolta in tutta tranquillità. I ballerini di danze accademiche, urban, caraibiche e orientali avevano dato il meglio di sé tra gli applausi di familiari e amici, i più bravi erano stati premiati ed erano tornati a casa col trofeo, gli sconfitti con un pizzico di sconforto.
Ma poi la situazione deve essere sfuggita di mano agli organizzatori che probabilmente non avevano pianificato le molte adesioni di partecipanti, soprattutto tra genitori, parenti e amici.
Proprio genitori, parenti e amici hanno dovuto prima faticare nel trovare un parcheggio nella zona di Poggio Fiorito, dove ha sede il Cadillac, dopodiché si sono visti impedire l’accesso perché nel locale non c’erano posti per tutti.
Un errore di valutazione da parte dell’Msp Lazio che aveva preso in affitto il locale, da 25 anni location di numerose manifestazioni sportive.
Secondo alcuni presenti, gli animi si sono esasperati e due coppie di genitori di due atleti hanno discusso animatamente a improperi e parolacce pur di entrare all’interno e di avere il posto riservato a sedere, avendo pagato.
Lo scontro verbale tra le due coppie di genitori soltanto per caso non è degenerato in rissa.
Tuttavia qualcuno ha allertato il Numero unico di emergenza 112 e in via Monte Nero sono intervenuti i carabinieri e la polizia: militari e agenti hanno calmato gli animi, diviso i litiganti e sospeso la competizione dei bambini, lasciando proseguire le gare per i ragazzi più grandi.
“Il Cadillac Village è estraneo ai fatti – spiega al telefono il titolare – Abbiamo affittato il locale con regolare contratto ad un Ente di promozione sociale dalle ore 9 alle ore 18, ma la gara si è dilungata.
A causa del ritardo si è accalcato un numero di persone superiore a quello per cui il locale è omologato.
Gli animi si sono sicuramente esacerbati, ma non ci sono state risse, tanto è vero che le forze dell’ordine non hanno chiuso il locale.
Mi risulta che gli organizzatori intendano restituire i soldi dei biglietti a chi è rimasto fuori”.
