PALOMBARA SABINA - Nascondino estremo al Castello, così l’opposizione denunciò gli youtuber

Incidente di Casal Palocco, a marzo dibattito in aula sul video girato dai “TheBorderline”: “Ragazzi arrampicati sui muri”

Un bimbo di 5 anni morto. La mamma e la sorella ferite.

E’ il tragico bilancio dell’incidente stradale avvenuto ieri, mercoledì 14 giugno, a Casal Palocco dove ha perso la vita Manuel, un bambino che viaggiava a bordo di una Smart travolta da un suv Lamborghini noleggiato (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

L’incidente mortale di Casal Palocco (Foto Ansa)

Secondo una prima ricostruzione della Procura di Roma, al volante del fuoristrada c’era Matteo Di Pietro, ventenne, uno dei quattro youtuber dei “TheBorderline”, gruppo con un canale youtube da 601 mila iscritti.

Pare che i quattro influencer fossero impegnati in una delle tante sfide estreme per le quali sono diventati famosi, quella di non scendere dalla macchina per 50 ore, girare per le strade del quartiere e filmarsi.

Il Castello Savelli di Palombara Sabina

Il nome dei “TheBorderline” era già noto al Comune di Palombara Sabina, dove a febbraio 2023 i quattro youtuber avevano girato “Nascondino nel Castello medievale per 10.000 euro”, un video in cui 10 ragazzi giocano a nascondino estremo e il vincitore ha la possibilità di vincere fino a 10 mila euro, appunto (CLICCA E GUARDA IL VIDEO GIRATO A CASTELLO SAVELLI).

Il video – in cui compare anche Matteo Di Pietro, il ragazzo alla guida del suv – non è passato inosservato a Palombara Sabina.

I “TheBorderline” durante il video girato al Castello Savelli di Palombara Sabina

Non soltanto perché dal 18 febbraio 2023 ad oggi ha totalizzato 731.976 visualizzazioni.

Ma anche perché è stato patrocinato dall’amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Palombi, che ha concesso il Castello a titolo gratuito essendo il video considerato di alta rilevanza storica, culturale, artistica e promozionale.

Ma soprattutto il video è stato oggetto di un’interrogazione presentata dai consiglieri di opposizione Rino Postiglioni, Viviana Rosati, Rosella Paluzzi e Serena Rosati.

Interrogazione discussa –CLICCA E LEGGI LA DELIBERA– come quarto punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale dello scorso 30 marzo.

Il consigliere comunale d’opposizione di Palombara Sabina Rino Postiglioni

“In tale video – denunciò in aula Rino Postiglioni – si vedono ragazzi transitare, e non solo, in luoghi e stanze del Castello interdette al pubblico e ai visitatori per motivi di sicurezza. Dirò di più, nell’ambito del video stesso si vede un ragazzo arrampicato sopra l’ingresso di una stanza in maniera anche pericolosa.

Si sentono voci che parlano di guano di piccioni all’interno del castello, si vedono bombole e quant’altro.

Lo scopo dell’interrogazione è quello di chiedere in quale tipo di patrocinio rientra la registrazione di tale video e quale tariffa riduzione è stata applicata per svolgere tale attività.

La seconda domanda, se e in che termini siano stati preventivamente autorizzati transiti e riprese in locali non fruibili dai visitatori e con apparecchiature tipo droni, perché poi nell’ambito del video stesso più volte si vedono delle immagini dall’alto riprese da un drone.

La terza domanda, che non è inserita nell’interrogazione ma faccio io, ci piacerebbe anche sapere se sono vere le voci che circolano circa il coinvolgimento nell’ambito di questa attività di consanguinei stretti appartenenti a questa maggioranza.

Queste sono le voci che circolano, quindi vorremmo avere conferme o smentite in proposito”.

L’assessore alla Cultura di Palombara Sabina Guido Trugli

A rispondere all’interrogazione fu l’assessore alla Cultura e al Turismo di Palombara Sabina, Guido Trugli.

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“Il patrocinio della registrazione del video – spiegò l’assessore Trugli – è stato rilasciato in data 19 gennaio 2023 in seguito alla nota richiesta n. 1428 pervenuta al Comune di Palombara Sabina in data 17 gennaio da parte della società a responsabilità limitata Borderline, società di produzione video per il web che lavora in modo particolare sul canale YouTube, conta circa 540.000 iscritti e che ogni mese raggiunge ascolti che vanno dai 5 agli 8 milioni.

E ancora.

“Riguardo alla mozione di questo video, faccio solo presente che in questo mese di pubblicazione ad oggi (Era il 30 marzo 2023, ndr) quel video ha ricevuto 512.321 visualizzazioni, cosa che ho controllato qualche minuto fa.

Aggiungo inoltre che questo video fa parte di un progetto di Borderline con un’altra associazione sulla comunicazione per questa fascia di età che va dai 15 ai 20 anni.

Per capire insieme, ci sarà un convegno nel mese di maggio a Palombara Sabina, insieme al giornalista Stefano Di Botti per capire appunto il rapporto tra i giovani, i mezzi di comunicazione e come questa comunicazione può essere messa al servizio anche della cultura”.

Una fase della challenge girata all’interno del Castello di Palombara Sabina

L’assessore Trugli, evidenziando che è stato fatto un sopralluogo con personale del Comune nei giorni precedenti alla ripresa, ha inoltre specificato.

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“Per quanto è a mia conoscenza non ci sono stanze interdette, a meno che quella delle capriate per una questione di stabilità e di sicurezza. Non abbiamo mai ricevuto una richiesta per visitare depositi o magazzini, di solito i visitatori ci chiedono di visitare altre stanze ed altri luoghi.

Questo non significa che però quelle stanze sono interdette.

Durante le riprese c’era personale presente del Comune di Palombara Sabina, quindi nel video sono state rispettate tutte quelle norme di sicurezza, tenendo conto anche degli ambienti”.

Uno degli youtuber si arrampica su un muro del Castello Savelli di Palombara Sabina

Il consigliere Rino Postiglioni si era detto perplesso sulle motivazioni fornite circa il comportamento dei ragazzi all’interno del Castello.

“Ripeto, se per voi è normale che all’interno del Castello per nascondersi uno salga sopra l’architrave di una porta rischiando di farsi male, piuttosto che entrando all’interno di quello che è stato un camino vero e proprio dove si accendeva il fuoco, oppure arrampicandosi sopra dei muri che stanno all’altezza delle carceri del castello stesso

Io invito a vederlo.

Perché dal mio punto di vista queste cose non avrebbero dovuto essere in nessun modo autorizzate. Però prendo atto della risposta che mi è stata data e va bene così, cosa vi devo dire?”.

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