GUIDONIA – Inviolata, al via la conferenza dei servizi per la bonifica dell’ex discarica

Il sindaco Lombardo: “Lavoriamo per la bonifica e abbiamo chiesto alla Regione di riaprire la conferenza dei servizi per il capping”

Si è svolta, venerdì mattina 30 giugno, la Conferenza dei servizi decisoria per la valutazione e approvazione analisi di rischio sito specifica e contestuale valutazione delle opere per la messa in sicurezza e bonifica della discarica dell’Inviolata.

Il passaggio amministrativo, obbligatorio per legge, serve per consentire agli Enti pubblici preposti, tra cui il Comune di Guidonia Montecelio e l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA), la valutazione finale delle azioni di bonifica e risanamento ambientale che i gestori privati della ex discarica dell’Inviolata devono finanziare e realizzare.

Durante l’incontro, alla presenza anche dei rappresentanti della Regione Lazio, della Città Metropolitana di Roma Capitale, dell’Amministrazione comunale di Fonte Nuova e delle associazioni cittadine, si è analizzato il modello concettuale proposto dalla Eco Italia 87, società proprietaria della ex discarica, che è stato valutato ancora incompleto e meramente preliminare.

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Per questo motivo la Conferenza è stata sospesa intimando alla Eco Italia 87 la presentazione, entro 20 giorni, di una documentazione più completa e, soprattutto, in linea con le numerose prescrizioni dell’ARPA.

È stata inoltre verbalizzata l’unanime volontà, espressa da tutti i partecipanti, di sollecitare la riapertura della Conferenza di Servizi regionale relativa alla copertura definitiva della ex discarica attraverso un capping di ultima generazione.

“Siamo tutti d’accordo sul fatto che – precisa il sindaco Mauro Lombardola discarica non si può definire davvero chiusa sino a quando non sarà completamente rivestita di materiale isolante con sopra un consistente strato di terriccio naturale e alberature, cioè quello che si definisce un capping.

Per questo, stamani abbiamo richiesto alla Regione Lazio, che guida quest’altra procedura, di riaprire immediatamente la Conferenza dei servizi necessaria.

Siamo convinti che il capping diminuirà quei livelli di inquinamento del sottosuolo che dovrà essere eliminato con l’attività di bonifica di cui si è discusso nell’incontro odierno”.

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