MARCELLINA – Appartamento in fiamme, ventenne ustionato per salvare la nonna

Dramma in via Indipendenza: evacuata un’80enne insieme ai figli, la nuora e il nipote

Per garantire la fuga della mamma e della nonna e per salvare l’appartamento ha tentato disperatamente di fermare le fiamme, ma è rimasto ustionato.

Dramma nella tarda serata di ieri, martedì 30 gennaio, a Marcellina, a causa di un incendio divampato in una casa di via Indipendenza, nel centro del paese. Il bilancio è di un ragazzo ventenne lievemente ustionato, un appartamento completamente inagibile e il bagno di una seconda abitazione nella stessa palazzina danneggiato dalle fiamme e anch’esso dichiarato inagibile dai vigili del fuoco.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, l’inferno si è scatenato alle 20,05 nella palazzina al civico 38 di via Indipendenza di proprietà di una donna di 80 anni che abita al primo piano insieme alla figlia 60enne e al figlio ventenne di quest’ultima.

Nell’appartamento al piano di sopra, il secondo, vive invece il figlio 61enne dell’anziana insieme alla moglie di 58 anni. Ieri sera la coppia aveva invitato a cena il figlio 38enne, la nuora 34enne e il loro nipotino di appena 5 anni.

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Nella cucina al primo piano erano in procinto di cenare l’80enne, la figlia e il nipote, quando è scoppiato l’inferno. Pare che la 60enne recandosi in bagno sia passata davanti alla porta chiusa della cameretta del figlio e abbia notato del fumo uscire da sotto.

La donna ha aperto la porta ed è stata investita da una nube di fumo e calore.

A quel punto, ha lanciato l’allarme e a darle manforte è intervenuto il figlio 20enne e il nipote 38enne, sceso immediatamente dal secondo piano. L’80enne è riuscita ad uscire dall’appartamento e a raggiungere un ampio terrazzo sul retro della palazzina dove l’anziana coltiva un orto.

Il resto della famiglia dal secondo piano si è precipitata in strada lungo le scale in attesa dei soccorsi, mentre il ventenne ha continuato a lottare contro il fuoco a colpi di secchiate d’acqua. Una lotta impari dalla quale il ragazzo è uscito vivo, ma con lievi ustioni al volto e alle mani, medicate dai sanitari del 118 intervenuti prontamente sul posto.

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A domare le fiamme sono stati i vigili del fuoco intervenuti con due squadre del distaccamento di Villa Adriana e un’autobotte.

Terminate le operazioni di spegnimento, i pompieri – che ipotizzano il corto circuito – hanno dichiarato inagibile l’appartamento al primo piano e il bagno dell’abitazione al secondo piano, dove le fiamme hanno divorato un discendente.

Per questo l’anziana proprietaria della palazzina, insieme alla figlia 60enne e al figlio ventenne, sono ospiti di vicini.

Mentre il 61enne e la 58enne del secondo piano si sono trasferiti a casa del figlio 38enne, insieme alla nuora e al nipotino di 5 anni rimasto sotto choc.

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