Quando è stato sorpreso ha provato a sostenere di aver appena acquistato il terreno e di averlo trovato pieno di pieno di spazzatura. Una giustificazione che non gli eviterà i guai con la Giustizia.
Così martedì 30 gennaio i Carabinieri Forestali della stazione di Guidonia Montecelio hanno denunciato un 60enne italiano per smaltimento illecito di rifiuti tramite combustione illecita al suolo di deposito incontrollato.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, a indirizzare i militari sul luogo del rogo tossico è stata la telefonata di un vicino dall’accento apparentemente straniero.
Verso mezzogiorno i Forestali hanno raggiunto via Colle Nocello, la strada principale de La Botte, quartiere alla periferia del Comune di Guidonia Montecelio, e seguendo la colonna di fumo nero hanno individuato un terreno.
All’interno c’era il 60enne ancora intento a bruciare rifiuti speciali non pericolosi di origine urbana e ingombranti misti, tra cui due pensili da cucina, una sedia, uno scolapiatti in ferro e plastica, abiti, oltre a residui vegetali.
I Carabinieri Forestali hanno accertato che l’uomo aveva recentemente acquistato il terreno, ma aveva pensato di smaltire i rifiuti col fuoco anziché secondo quanto previsto dalla normativa.
