E’ una scena vista e rivista: la strada trasformata in una discarica a cielo aperto.
Va avanti così da anni in viale Palmiro Togliatti, la strada comunale dell’Albuccione, il quartiere di Guidonia Montecelio dove ha sede il più grande campo rom abusivo della provincia e dove la raccolta differenziata ha sempre faticato a prendere piede.
Non a caso, ieri mattina, lunedì 25 marzo, proprio a causa dell’errato e reiterato conferimento dei rifiuti da parte dei residenti, gli addetti della Tekneko sono stati costretti ad interrompere il servizio di raccolta.
Lo annuncia in una nota l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mauro Lombardo.
“Nonostante il lunedì mattina sia il giorno destinato ai “materiali non riciclabili”, diverse persone hanno cercato di conferire altri rifiuti differenziabili – spiega il Comune in una nota – Si precisa che i “materiali non riciclabili” sono tutti quei materiali che non possono essere conferiti nella raccolta differenziata della carta, plastica e metallo, vetro, scarti alimentari e organici”.
“Purtroppo non è stato possibile proseguire con la raccolta – commenta l’assessore all’Ambiente, Andrea Mazza – perché dei residenti hanno cercato, anche con modi poco civili, di conferire dei rifiuti differenziabili.
Una scena che si ripete quasi ogni lunedì.
Ieri, però, la situazione non era più gestibile e gli addetti della Tekneko, in accordo con il Settore Ambiente, hanno sospeso il servizio. Sul posto sono stati poi abbandonati diversi sacchi di spazzatura creando, in poco tempo, una piccola discarica.
È stato subito dato incarico alla Tekneko di provvedere alla pulizia e, al tempo stesso, andrà affrontata questa situazione per evitare che si continui a ripetere”.
Vale la pena ricordare che a febbraio 2021 la strada comunale di via Palmiro Togliatti all’Albuccione fu addirittura sequestrata dalla Polizia Provincia proprio a causa dell’enorme discarica di rifiuti.
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