In riferimento all’articolo MARCELLINA – Boato e vibrazioni, l’assessora interroga il sindaco: che succede nel sottosuolo?, dal sindaco di Marcellina Alessandro Lundini riceviamo e pubblichiamo:
“A chi sul vostro giornale ha detto di aver avvisato da tempo, nessuno ricorda che da ex assessore alla protezione civile e all’ambiente abbia preso iniziative sul tema, anche solo due mesi fa.
Così come tutte le comunicazioni e il lavoro svolto in questi giorni è stato comunicato sul sito istituzionale del comune e le pagine e strumenti ad esso collegati.
Forse c’è chi è abituato a conoscere subito la verità su tutto, io penso che il nostro dovere rispetto a un evento geologico così particolare è quello di coinvolgere gli esperti e gli organi predisposti ed è ciò che abbiamo fatto. Non è questo il momento per aizzare polemiche.
Sin da giovedì siamo in contatto con il servizio geologico della città metropolitana che a sua volta sta interessando altre strutture tecniche, inoltre abbiamo informato dell’accaduto l’istituto ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale del Ministero dell’Ambiente.
Al fine di avere maggiori riscontri su quanto accaduto abbiamo realizzato una serie di ricognizioni aeree per una mappatura da sottoporre agli esperti.
Dopo l’ordinanza di chiusura delle scuole, adottata in via cautelativa e per dare tempo e modo di effettuare i controlli sui plessi, sono stati effettuati anche i sopralluoghi dall’ufficio tecnico comunale, titolato a svolgere i dovuti controlli, che ha dato l’ok alla riapertura dopo aver riscontrato che non ci sono lesioni o danni alla strutture”.