MONTEROTONDO - Cittadinanza comunale simbolica ai minori stranieri nati in Italia

L’amministrazione Varone conferisce il riconoscimento a 1072 iscritti in Anagrafe. FdI contraria

E’ un riconoscimento simbolico di carattere eccezionale e privo di rilevanza giuridica, ma è soprattutto un modo per ribadire che l’uguaglianza sociale, l’inclusione e l’integrazione sono espressioni altamente rappresentative dello spirito della Città eretina.

Così il Comune di Monterotondo ha deciso di istituire della “cittadinanza comunale simbolica”, da riconoscere ai minori nati in Italia da genitori stranieri e iscritti presso l’anagrafe che non sono in possesso della cittadinanza italiana.

Lo stabilisce la delibera numero 72 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA– votata dal Consiglio comunale mercoledì 27 novembre.

 
 

Col provvedimento viene conferito il riconoscimento ai 1072 nati in Italia da genitori stranieri e già iscritti presso l’anagrafe di Monterotondo, ma anche a tutti i nuovi nati che da ora in poi verranno registrati al Comune di Monterotondo da genitori stranieri non in possesso della cittadinanza italiana.

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La delibera è stata approvata con 13 voti favorevoli della maggioranza (Bavaro, Caleca, Casu, Di Sabatino, Donnarumma, Felici, Garofoli, Giacomoni, Mirandi, Pieretti, Segnalini, Sestili e Varone).

Contrari i consiglieri di Fratelli d’Italia Marco Di Andrea e Claudia Mancini.

Astenuti i consiglieri Angelo Capobianco del Movimento 5 Stelle, Simone Di Ventura del Gruppo “Bene Comune”, Daniela Maceratesi di Forza Italia e Attilio Palombi del Partito Democratico.

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