Una settimana fa, appena aveva saputo della diagnosi di morte cerebrale, aveva riaperto gli scrutini e assegnato ad Augusto 10 in tutte le materie in vista dell’Esame di Maturità (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
L’intervento della Preside Maria Cristina Berardini durante il funerale di stamattina al Santuario di San Vittorino
Ora la dirigente scolastica del Liceo Scientifico “Lazzaro Spallanzani” di Tivoli, Maria Cristina Berardini, ha deciso che l’alunno della quinta S indirizzo Sportivo conseguirà comunque il Diploma di Maturità e lo farà col massimo dei voti: 100 e Lode.
La comunicazione ufficiale è stata data stamane, venerdì 13 giugno, nel Santuario di Nostra Signora di Fatima a San Vittorino Romano dove sono stati celebrati i funerali del 18enne di Villa Adriana deceduto dopo sei giorni di agonia in seguito ad un incidente stradale (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Augusto Pennacchi, il 18enne studente del Liceo Scientifico Spallanzani e atleta del “Basket Guidonia”
“Sono la Preside di Augusto – ha esordito rivolgendosi alla mamma Arianna e al papà Fabio l’avvocata Berardini, dirigente di ruolo dell’Istituto tecnico “Alessandro volta” di Tivoli e Guidonia – Io non ho mai visto una famiglia come la vostra e farvi i miei complimenti è troppo poco, perché ho visto in due o tre cose che avete fatto durante questa cerimonia e siete veramente persone meravigliose.
Ecco perché Augusto non poteva che essere il ragazzo che era, perché era il vostro specchio.
Volevo dire ai ragazzi e ad Augusto, innanzitutto ad Augusto, che è stato ammesso agli Esami di Stato con tutti 10: questo abbiamo voluto insieme ai docenti e al consiglio di classe”.
La preside Maria Cristina Berardini in una foto di repertorio
“Con i ragazzi della quinta S – ha proseguito la preside visibilmente commossa – ci siamo incontrati, ho cercato di parlare, ma non riesco a guardarli, mi emoziono, è meglio che non li guardo, sono madre anche io. Sono tutti bellissimi. I figli sono la cosa più preziosa che abbiamo. E allora volevo dire a loro e a voi che Augusto avrà il diploma di Stato con 100 e Lode, glielo farò avere io”.
“Augusto ha donato la vita a 4 persone – sono ancora le parole della dirigente del Liceo Scientifico Spallanzani di Tivoli riferendosi all’espianto di cuore, fegato e reni donati per salvare la vita a 4 pazienti in lista d’attesa (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO) – non sarà mai padre, ma questo è il gesto più bello che potevate fare.
Non sarà mai padre biologico, ma sarà padre di 4 esseri umani magari più grandi di lui che continueranno a vivere grazie a lui: è il gesto più nobile, più grande che si possa fare quando si perde un figlio.
Il 18 giugno ci sarà la prima prova di Italiano e il 19 la prova di Matematica: ai ragazzi ho spiegato che il giorno degli esami devono lasciare un pezzetto di spazio sul banco perché Augusto sarà seduto accanto a ciascuno di voi.
Così come ci sarà il giorno dell’orale a suggerirvi come fate tra voi e a darvi coraggio: vi sentirete il suo braccio sulle spalle.
Perché è così, altrimenti questo ragazzo meraviglioso che a 33 anni è morto in croce per poi essere sepolto e poi resuscitare dopo 3 giorni non avrebbe fatto tutto quello che ha fatto.
E tutto questo prima di essere Vangelo è Storia, non sono barzellette.
Non oso neppure immaginare cosa possa provare la mamma di Augusto, ma ha detto benissimo con le parole di Sant’Agostino: Augusto è nella stanza accanto, quelli che amiamo non se ne vanno, stanno sempre accanto a noi.
Ai ragazzi dico che l’amore è l’unica forza in grado di resistere alla morte”.