Al via ieri pomeriggio, venerdì 6 dicembre, il grande “Guidonia Christmas Village”, un evento organizzato dalla Pro Loco di Guidonia col patrocinio dell’amministrazione comunale che animerà la città fino al 6 gennaio 2025.
Un’iniziativa davvero unica, che adorna il comune dei colori tipici del Natale, il tutto avvolto dagli odori dei piatti della tradizione e non solo.
La pista di pattinaggio sul ghiaccio sarà la grande attrazione della manifestazione
A rendere possibile tutto ciò, oltre allo splendido lavoro e all’ottimo coordinamento della Pro Loco, anche la preziosa collaborazione di alcuni gruppi attivi nel territorio, come la Caritas, i Cieli Azzurri e i gruppi Scout Guidonia 1 e MASCI.
Gli stand dello Street Food
La festa si sviluppa interamente in piazza Giacomo Matteotti, sede del Municipio, nel cui mezzo sorge una imponente pista da pattinaggio sul ghiaccio, illuminata dalle tipiche lucine natalizie e accompagnata dagli odori dello street food.
L’albero di luci all’ingresso del “Guidonia Christmas Village”
Spicca, inoltre, il maestoso albero di luci posto all’entrata della piazza, acceso ieri poco prima delle 18.
Insieme a quest’accensione, che ha dato il via ufficiale alla festa, la parata celebrativa del gruppo majorette di Marcellina e della banda musicale di Villanova, che hanno suggellato la magia di questa meravigliosa festa.
Lo spettacolo per piccoli e grandi del Mago Mario
Cospicua già dal primo giorno la partecipazione, sia dei più piccolini che dei più grandi: chi alle prese con lo spettacolo di magia del Mago Mario, chi invece occupato nei primi sguardi ai vari stand presenti, pronto a comprare decorazioni per alberi e porte, in vista dei prossimi addobbi.
Tra gli stand, anche quello rappresentativo dell’associazione per i diversamente abili Cieli Azzurri, sul posto per offrire il proprio aiuto per la realizzazione della festa.
Proprio da loro vogliamo partire per capire il vero senso di questa festa e della magia che il Natale porta con sé. Nell’ottica “fai del bene e dimenticatene”, le volontarie e i volontari dell’associazione hanno voluto mantenere nascosta la loro identità, parlando a nome dell’intera comunità dei Cieli Azzurri, in onore anche di chi per motivi personali non è riuscito a essere presente in questa giornata.
I volontari dell’associazione per disabili “Cieli Azzurri”
Quanto è importante il volontariato in queste feste? e cosa significa per voi essere qui oggi?
Le volontarie e i volontari: “Riteniamo che il volontariato sia uno dei tasselli fondamentali per la realizzazione di queste feste, soprattutto per le realtà più piccole come la nostra Guidonia.
Se c’è la possibilità di fare del bene, infatti, perché dovremmo tirarci indietro? Qui, inoltre, non facciamo del bene solo per la comunità, ma anche per la nostra stessa organizzazione. Facendoci conoscere sempre di più, infatti, cerchiamo di sensibilizzare quante più persone riusciamo anche per quanto riguarda la nostra piccola realtà.
Siamo alla ricerca di nuovi collaboratori, e con questa occasione cerchiamo anche di racimolare qualche fondo per poter continuare il nostro servizio al meglio.
Dunque, in conclusione, questo significa per noi essere qui oggi: aiutare il prossimo e aiutare la nostra associazione, affinché chi ne ha bisogno possa sempre contare su di noi”.
Tra un giro e l’altro, però, alle 19 tutta la piazza si concentra sulla pista di ghiaccio, sulla quale si è esibita la splendida Chiara Censori, campionessa italiana di pattinaggio. Anche questo spettacolo viene accolto con applausi e tanti sorrisi, e la felicità è ormai palpabile nell’aria, e sembra essere la nota comune tra tutte le persone presenti.
Per capire, però, il punto di vista dei presenti, abbiamo scelto di parlare con alcuni di loro, ponendo a tutti la stessa domanda:
Cosa significa per te questa festa? Credi che possa diventare una tradizione o che il prossimo anno ci sia il bisogno di cambiare qualcosa?
Andrea Di Carlo
“Personalmente sono molto felice che si sia organizzato un evento del genere – commenta Andrea Di Carlo, 47 anni – Credo che sia importante per la nostra comunità e ritengo che sia il modo giusto per passare tutti insieme queste feste meravigliose.
Secondo me possiamo parlare di questa splendida organizzazione in parte anche grazie al volontariato, sia delle associazioni come Caritas e Cieli Azzurri, sia di chiunque altro abbia speso le sue forze e il suo tempo per aiutare nella realizzazione di questo progetto.
Spero, infine, che vi sia la possibilità di ripresentare questa festa anche per il prossimo anno, per consolidare una vera e propria tradizione”.
Marinella Mevo
“Credo che questo sia un evento davvero importante per la nostra città, sia per i più grandi che per i più piccoli – è l’opinione di Marinella Mevo, 43 anni – Camminando nella piazza, infatti, si può avvertire la magia di questa festa e del Natale stesso, e la si può condividere con gli amici e con i familiari.
Spero vivamente che non rimanga un punto isolato nella storia della nostra città, ma che questo evento entri a far parte delle tradizioni di Guidonia, affinché ogni anno si possa condividere lo splendore e la meraviglia di questo periodo festivo”.
Gerardo e Alvise
“Noi siamo molto contenti di questa festa – fanno eco Gerardo e Alvise, 74 e 80 anni – Alla nostra età non importa tanto il motivo per cui si scende in piazza a festeggiare, noi ci accontentiamo un po’ di tutto.
Se però possiamo unire le celebrazioni alla grande magia che il Natale porta con sé, allora noi ci riteniamo ancora più contenti.
Speriamo che anche il prossimo anno ci si possa ritrovare qui per questa festa, anche solo per scambiare due parole camminando tra musica e profumi con i propri amici, proprio come abbiamo fatto noi oggi”.
Se ci diamo la mano i miracoli si fanno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno (Gianni Rodari)
(Matteo Somma)