Palombara – Per la prima volta firma un patto di gemellaggio con un paese straniero

 Ebbene, tutto nasce della volontà del comune di Palombara S. di ampliare i propri orizzonti nel campo della cultura, del turismo, del commercio e dell’imprenditoria. E’ stato così costituito il comitato “Primavera Europea” per i gemellaggi affinchè individuasse un partner adeguato ed affidabile. Tra i vari candidati è stato individuato il paese Polacco di Ostròw Lubelski poiché vanta un territorio di dimensioni simili a quella di Palombara Sabina, fonda la sua economia sull’agricoltura ed è collocato nella provincia di Lublin.

Roma – 19/20 maggio – Bimbinfiera

Bimbinfiera – Fiera Roma Via Portuense, 1645Il grande evento per tutta la famiglia: mamme e future mamme, papà, nonni, amici e bambini. Il ricco calendario previsto nei giorni di fiera, il 19 e 20 maggio, prevede conferenze e momenti di incontro per i genitori con i maggiori esperti, gli specialisti e le figure professionali della prima infanzia.

Castel Sant’Elia (VT) – 20 maggio – Festa delle Forre

“Le Forre ti chiamano”, è lo slogan con cui Comune e Pro Loco invitano a vivere una giornata diversa a Castel Sant’Elia. Domenica 20 maggio, un tuffo nella natura che inizia il mattino alle ore 9.00 con l’escursione a piedi alle Forre, organizzata da Esplora Tuscia, con partenza da piazza del comune a Nepi (info e prenotazioni Emanuele 3332399963).

Acquapendente (VT) – 20 maggio – Festa dei Pugnaloni

Domenica 20 maggio ad Acquapendente, il comune più settentrionale del Lazio,   torna la Festa dei Pugnaloni, un evento nato per rendere omaggio alla Madonna del Fiore. Si tratta di una manifestazione che, con numerose iniziative in programma, ricorda la liberazione di Acquapendente dalla dominazione di Federico I Barbarossa. E lo fa attraverso l’arte di disegnare e dipingere con i fiori. Se una volta i pugnaloni erano strumenti agricoli ornati di fiori che i contadini portavano alla processione della Madonna del Fiore, oggi  si sono trasformanti in sontuosi pannelli, larghi 2,60 metri e alti 3,60 metri, ricoperti da mosaici di foglie e fiori che per la comunità degli aquesiani rappresentano il simbolo della libertà contro ogni forma di oppressione.