Città: Palombara Sabina

Palombara – Un fantomatico Comitato scrive a Procure e giornali: la giunta Palombi querela ignoti per diffamazione

 Tutto è iniziato quando una e-mail, avente per oggetto “Diffida e denuncia: la fabbrica/discarica della ditta Leggi srl. La fabbrica della vergogna” è stata indirizzata all’azienda, ad Arpa Lazio,  alla mail istituzionale del sindaco di Palombara Alessandro Palombi,, al settore Urbanistica e Amministrativo, alle redazioni di Striscia la Notizia, le Iene, vari quotidiani nazionali e locali e alla Guardia di Finanza di Tivoli e Roma. 

Palombara Sabina, il 10 aprile lo sfratto della signora Catena

 Fra meno di una settimana ci sono tre famiglie che rischiano di rimanere senza una casa. Per martedì 10 aprile è atteso infatti l’arrico dell’ufficiale giudiziario in via della Libra, in località Marzolanella a Palombara Sabina. Una vicenda incredibile, perché all’origine dello sgombero forzato c’è un vecchio debito di appena 18 mila euro. La novità di questi giorni è che la proprietaria della casa, la signora Gabriella Catena, ha trovato il sostegno di un tecnico che ha cercato di dipanare la complicata matassa di questa storia fatta di abusi edilizi, di condoni pagati e mai arrivati e di raggiri, grazie soprattutto all’intervento dell’ingegnere Antonio Alimonti che si è preso a cuore la causa e ha tirato fuori tutta la documentazione del caso.

Palombara – Stipendio Presidente del Parco dei Monti Lucretili, verifiche in corso

 Dopo le segnalazioni di Fratelli d’Italia e dell’esposto del consigliere comunale di Marcellina Alessandro Marulli al Presidente Zingaretti, all’Anac, alla Corte dei Conti e ai rappresentanti della Comunità del Parco sono arrivate le conseguenze: ora la Regione ha bloccato, in via cautelare, lo stipendio al Presidente del Parco dei Monti Lucretili.

Speciale Elezioni 2018 – Paolo Trancassini: “Più giustizia sociale e meno inciuci, più trasparenza”

  Monterotondo- Edilizia, Sicurezza“Più giustizia sociale e meno inciuci, più trasparenza. Monterotondo continua a pagare dazio alle inefficienze palesi di un’amministrazione di sinistra che si muove con una certa disinvoltura. Come nel caso dei terreni destinati alle case di edilizia convenzionata. Una soluzione per le emergenze abitative di chi un tetto non ce l’ha diventa merce di scambio al pari di denaro contante con cui l’amministrazione risarcisce chi da troppo tempo vanta crediti dal comune. E chi aspetta una casa, si arrangi.