VIDEO Fonte Nuova – Litiga con la ragazza e prende a calci e pugni le auto nel traffico. Follia sulla Nomentana

E’ durato quasi due ore il panico lungo la via Nomentana creato da un trentenne che aveva perso il senno, dopo essere stato lasciato dalla fidanzata. Alla fine l’uomo è stato immobilizzato e portato all’ospedale Pertini dove è arrivato sedato e tranquillizzato dopo ore di macchine prese a calci, urla in mezzo alla strada e uno schiaffo a un carabiniere.

Il giovane è un pugile, dal fisico molto muscoloso e lo stato di alterazione rendeva veramente difficile le operazioni di salvaguardia dell’incolumità collettiva da parte delle forze dell’ordine, che invitavano in particolare i genitori che avevano dei bambini piccoli a girare alla larga.
Difficile ricostruire esattamente cos’è successo in quelle ore. Il tutto sarebbe iniziato la sera prima, mercoledì 25 giugno, quando il giovane ha litigato con la ragazza e ha iniziato a perdere la ragione. Nel cuore della notte è uscito di casa, dove il padre non riusciva più a tenerlo e ha iniziato a vagabondare per Tor Lupara. E’ stato visto tranquillo a un tavolino di un bar intorno alle 5 del mattino di giovedì 26 giugno, ma poi verso le 7 stava in stato di alterazione nei pressi dell’Ufficio Postale a sbraitare contro i passanti. In particolare l’uomo fermava le macchine e si affacciava, ogni volta che vedeva una donna bionda alla guida, proprio perché probabilmente le ricordava la donna che lo aveva fatto soffrire.
Già alle 8 del mattino erano arrivate una pattuglia dell’aliquota Radiomobile dei carabinieri di Monterotondo e una della stazione di Mentana, oltre a un’ambulanza del 118 con il personale medico a bordo. I quattro militari lo hanno quasi “scortato” mentre vagabondava per il paese, attenti che non oltrepassasse il limite, insieme ad alcuni suoi parenti e amici che provavano a parlarci.
«Non mi toccate» strillava e invocava spesso Dio. Poi si è tolto la maglietta. Davanti a piazza Padre Pio ha fermato un motociclista attaccandosi alla parte posteriore del suo scooter e facendolo finire in terra, fortunatamente senza danni fisici di rilievo, poi ha iniziato a camminare sopra le macchine parcheggiate. Intorno alle 9 davanti al bar Paggi la fine della vicenda. In ausilio erano arrivati anche i carabinieri del Nucleo Operativo di Monterotondo e proprio mentre l’uomo attraversava per l’ennesima volta la strada mettendo in pericolo l’incolumità dei passanti è arrivato l’epilogo. Un militare gli si è avvicinato probabilmente per calmarlo e chiedergli di togliersi dal centro della carreggiata, ma lui ha reagito dandogli uno schiaffone. A quel punto i colleghi carabinieri lo hanno preso e immobilizzato a terra davanti al cancellone, a lato dei secchioni. Ci sono voluti quasi una decina di uomini, un paio di manette e mezz’ora di tempo per calmarlo e immobilizzarlo per poterlo far salire sulla barella. Alla fine è stato portato in ambulanza al Pertini, ma ormai era già sedato e apparentemente calmo.
Al momento non risultano denunce da parte di privati per i danni causati e dunque l’uomo se la caverà probabilmente senza alcun risvolto penale della vicenda.

Fabio Orfei

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