Guidonia – Rifiuti, in arrivo due nuovi impianti. Scontro tra Rubeis e i cinque stelle

Si parla di due impianti distinti. Il primo, in via di autorizzazione regionale, dovrebbe sorgere in località Martellona ed è una piattaforma per il “recupero dei residui di pulizia delle strade e altri rifiuti non pericolosi, come le frazioni secche provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani, essenzialmente rappresentate da imballaggi in plastica e carta/cartone da avviare al recupero presso le cartiere, e di frazioni plastiche selezionate da avviare al successivo recupero all’interno del circuito Conai (Consorzio nazionale imballaggi)”. Il secondo, una struttura industriale individuata dal Campidoglio attraverso la società, la Trasformambiente per risolvere il problema dei rifiuti nella capitale. E su quest’ultima individuata su una area di interesse proprio all’interno del comune, su un terreno adiacente alla statale Tiburtina, esattamente all’interno del perimetro del piano di insediamento produttivo Pip 2 Tavernelle per un “impianto di trattamento di rifiuti sulla base di tecnologie innovative”. “Sono pronto a discutere la proposta con il sindaco di Roma, Ignazio Marino – dice il sindaco Eligio Rubeis -. Su temi così delicati e fondamentali per la vita dei cittadini è bene che ci sia intesa tra i primi cittadini dei due centri più importanti,ben consapevoli che il ciclo aperto con la raccolta differenziata andrà chiuso con una impiantistica all’avanguardia”.

Ma il dibattito politico si accende prevalentemente sul sito a Martellona, che per gli ambientalisti e i pentastellati di Guidonia, “altro non è che un Tmb camuffato”. “Il mega impianto di trattamento rifiuti sarà a ridosso di Asl, Italian Hospital Group e Centro commerciale autorizzato da Comune, Provincia e Regione – tuonano i cinque stelle – ci chiediamo come possa aver ottenuto le autorizzazione necessarie ad una struttura di questa portata, e proprio per questo il Movimento cinque stelle richiederà una rapida convocazione della commissione Ambiente per valutare la grave situazione”. E visto che la prima richiesta di autorizzazione è datata 9 gennaio 2014 e che si sono svolte già 3 conferenze dei servizi, Serenella Di Vittorio, membro della commissione dice: “Stiamo presentando un’interrogazione per comprendere il ruolo dell’amministrazione in questa vicenda” dice. Il progetto presentato da un colosso del settore del riciclaggio, la Avr spa, ha scelto Guidonia per la sua particolare importanza logistica – risponde Rubeis -, una struttura industriale complessa composta da tre edifici, uno destinato a trattare i residui di pulizia stradale, uno per il recupero di carta e plastica per il circuito Conai, mentre il terzo edificio sarà occupato da uffici, in considerazione del trasferimento della sede amministrativa della società con un potenziale risvolto positivo in termini economici ed occupazionali”.

Mentre dal Comitato risanamento ambientale, lanciano un primo incontro di protesta per il 20 settembre: “Siamo cittadini che da oltre vent’anni si battono contro l’arroganza di questi signori e che non sono più disposti a subire passivamente l’ennesima decisione di amministratori che da tempo hanno perso qualsiasi legame con il territorio”. L’appuntamento è alle 10 per una camminata lungo l’antica via della Selciatella, a cui prenderanno parte anche esperti botanici e archeologici. E questo appare come solo l’inizio di una lunga stagione di proteste.

L’approfondimento sul prossimo numero di Tiburno in edicola martedì 9 settembre

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