Liste d’attesa, da oggi si può indicare priorità per ridurre i tempi

Tutti i medici di medicina generale, da ora in poi avranno la possibilità di indicare nella ricetta che priorità ha la prescrizione di un esame: urgente, breve, differibile o senza priorità, secondo uno schema diffuso dalla Regione Lazio:

Urgente: da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore

Urgenza breve: da eseguire entro 10 giorni

Differibile: da eseguire entro 30 giorni per quanto riguarda le visite e 60 per le prestazioni ambulatoriali

Senza priorità: quando si tratta di una prestazione programmata per i pazienti cronici.

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