Un quartiere sotto attacco
Sono riusciti a portare via solo una macchinetta cambia monete, vuota. Si è concluso così il furto alla tabaccheria che, come raccontano i titolari Alessandro e Cristiano Coreani, non è stato nemmeno il primo episodio di cui sono stati vittime da quanto hanno aperto, un anno e mezzo fa. “Abbiamo anche subito un tentativo di rapina, per fortuna sfumato”, racconta Cristiano che ribadisce come “in un quartiere in espansione come questo sia ancora più necessario un presidio fisso delle forze dell’ordine in zona”. “I Carabinieri arrivano da Settecamini, ma è evidente che ci mettono troppo tempo”, dice.
Non il primo episodio
“E’ successa una cosa analoga alla tabaccheria di via Chiodelli a Ponte di Nona – dice Alessandro -, ma in quel caso gli agenti sono intervenuti subito, facendo scappare i ladri, mentre qui di notte è un deserto”. La “banda del furgone bianco” sembra sia ormai nota alle forze dell’ordine che indagano congintamente con le altre stazioni presenti nella Capitale. “Il loro modus operandi è consolidato e la rapidità con cui effettuano il colpo indica che sono esperti, non degli sprovveduti”, dice il Maresciallo dei Carabinieri di Settecamini, Giovanni Giraldi. Ma per prenderli bisogna coglierli sul fatto, e per il momento sembra sia proprio questa la difficoltà di chi deve garantire la sicurezza in un territorio tanto vasto.
Veronica Altimari
