Classe 1992, studente universitario presso la facoltà di Scienze Motorie, barba alla moda, ma ben curata, a definire il volto da bravo ragazzo. Quando inizia a parlare dell’Eretum ha gli occhi che brillano e la voce rotta dall’emozione: “Qui è tutto diverso. Non è una squadra, una società. L’Eretum è una famiglia che ti sostiene quando sei in difficoltà, ti circonda d’amore e ti porta in trionfo quando, come domenica, diventi il protagonista di una straordinaria vittoria”.
Partiamo da qui, allora. Dalla vittoria di domenica: 2-1 al Capradosso, doppietta di Santarelli, al termine di una partita difficile, intensa, con un ambiente particolare anche a causa di qualche “scoria” dell’andata…
Dopo un inizio di stagione tormentato, caratterizzato da un lungo infortunio, sei tornato tra i titolari ai primi di gennaio. Da lì, 4 partite, 3 gol e altrettanti assist. Te l’aspettavi?
“Non voglio essere presuntuoso, ma ho sempre creduto nelle mie potenzialità. E poi ho la grande fortuna di giocare accanto a giocatori bravissimi, il che rende tutto molto più semplice. Devo ringraziare tutti i miei compagni che mi hanno sostenuto e incoraggiato durante l’infortunio”.
A proposito di compagni bravi: oltre a te, ci sono giocatori come Fiorucci, Mariotti, Gambacorta, Servi e altri che sicuramente dimentico, che potrebbero ambire a categorie superiori e magari a qualche rimborso spese, ma preferiscono l’Eretum. Qual è il segreto?
Tornando a domenica, quella col Capradosso è una vittoria che rilancia le vostre ambizioni?
“Non abbiamo mai abbandonato l’idea di competere per il vertice della classifica, nonostante un inizio molto difficile, ma la vittoria di domenica ci dà sicuramente grande fiducia, morale e coraggio per il proseguo della stagione”.
Domenica vi aspetta una gara sulla carta abbordabile contro il fanalino di coda Virtus 4 Strade, mentre il Passo Corese 1999 ospita il Real Monterotondo Scalo: un’occasione per rosicchiare punti alla capolista?
“Non dobbiamo sottovalutare nessuno, ma giocare a testa bassa e pensare a vincere tutte le nostre partite. Certo se arrivasse un pareggio da Passo Corese non ci dispiacerebbe affatto…”.
Passo Corese 1999 che a questo punto sembra la squadra favorita per la vittoria del campionato?
“Per quello che ho visto finora, mi sembra la squadra più rocciosa e quella che gioca il miglior calcio. Meritano il primato anche perché non hanno mai perso, sono una squadra molto forte, compatta e corretta, sia in campo che fuori”.