Il Comune: “Rocca Cencia sarà solo il primo ecodistretto”
Durante l’incontro è stato dato spazio allo scambio di opinioni e di posizioni tra comune di Roma e cittadinanza. Secondo l’assessore Marino, l’ecodistretto di Rocca Cencia sarà solo il primo polo dello smaltimento di rifiuti su suolo romano e che, diversamente da quanto si sia creduto fino ad ora, tratterà esclusivamente la frazione secca (quindi carta, plastica e vetro della differenziata) proveniente dal VI municipio, insieme a quella umida, smaltita da un biodigestore che si occuperà di produrre ed immettere metano in rete.
I residenti: “Abbiamo portato le firme raccolte ed una nostra relazione tecnica”
“Sono state poste all’attenzione dell’assessore la relazione tecnica archeologica e idrogeologica, la denuncia di molestie olfattive e le firme raccolte durante la manifestazione del 21 Marzo, testimonianza tangibile del dissenso diffuso tra i cittadini”, scrivono i comitati. Secondo la delegazione dei cittadini, infatti, il territorio chiede a gran voce la delocalizzazione degli ecodistretti, oltre che la dismissione delle attuali impiantistiche, insieme alla bonifica di tutte le discariche e dei siti inquinati. Bisogna ricordare, infatti, come nello stesso polo di smaltimento di rifiuti fosse stato attivo un inceneritore per diversi anni. Dal momento della sua dismissione, però, non è stata effettuata nessuna bonifica dei terreni limitrofi.
Il progetto verrà presentato il 3 aprile
A quanto riferito dall’assessore, inoltre, sembrerebbe che il 3 aprile verrà formalmente presentato il progetto dell’ecodistretto da parte di Ama. Un progetto che, fino ad ora, è risultato poco chiaro, tanto da aver messo in allarme la cittadinanza circa i rischi ambientali e per la salute.
l.l.g.
