A Guidonia Montecelio iniziano le operazioni di smontaggio della gru pericolante a causa della quale da sei giorni è chiuso un tratto della strada principale della Città (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
La gru pericolante nel cantiere della “Satema”, una delle aziende dell’imprenditore Bartolomeo Terranova
Lo annuncia l’amministrazione comunale con una nota in cui spiega che la “Satema”, società del gruppo di imprese di Bartolomeo Terranova e proprietaria del cantiere edile nel quale è presente la gru fuori asse, ha comunicato che nella giornata di oggi, mercoledì 22 maggio, i mezzi speciali saranno operativi per il posizionamento delle autogru necessarie allo smontaggio.
Vale la pena ricordare che dal tardo pomeriggio di venerdì 17 maggio è stato disposto il divieto di transito veicolare e pedonale in viale Roma, la strada principale della città, dall’intersezione con via Rita Levi Montalcini all’intersezione con la rotatoria di via delle Genziane, come disposto dall’ordinanza numero 172 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA – firmata dal Comandante della Polizia Locale Paolo Rossi.
Tutto è accaduto nell’area ricompresa tra Via delle Calle, via Rita Levi Montalcini e viale Roma, all’interno de “La Sorgente”, il nuovo quartiere in espansione dove il “Consorzio F6”, il gruppo di aziende facenti capo all’imprenditore Bartolomeo Terranova promotore del complesso residenziale, sta costruendo nuovi palazzi.
Dopo un sopralluogo, i vigili del fuoco del distaccamento di Villa Adriana hanno constatato che la gru era fuori asse e a rischio crollo., per questo hanno disposto l’immediata chiusura al traffico di auto e pedoni lungo viale Roma, dalla strada d’accesso al quartiere “La Sorgente” adiacente al Liceo “Ettore Majorana”, fino all’intersezione con la rotatoria di via delle Genziane, a Colle Fiorito.
“Non appena terminato l’intervento – spiega nella nota l’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio – si procederà alla immediata riapertura al traffico di via Roma, nel tratto attualmente interessato dal divieto di transito, venendo meno le condizioni di pericolo che ne hanno determinato la momentanea chiusura”.
