Tra le ipotesi che gli inquirenti stanno seguendo anche quella di una bomba carta fatta esplodere contro l’automobile, una Ford Fiesta, di proprietà della giornalista e responsabile dell’ufficio stampa del sindaco Eligio Rubeis, Elisabetta Aniballi.
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La vettura era parcheggiata in via Leonardo Da Vinci all’altezza dell’incrocio con via Lunardi. Sul posto i carabinieri della Tenenza locale per i rilievi del caso. L’area è stata chiusa al traffico.
Il sindaco subito sul posto: “Vogliono intimidirci. Pugno duro contro responsabili”
“Potrebbe trattarsi di un fatto personale, ma la persone colpita oggi è il mio braccio destro, la porta voce del sindaco, è un chiaro attacco a me – commenta Rubeis -. Se il motivo di questo atto criminoso è la rivista comunale, bene, ne faccio due. Mi spiace che ci sia andata di mezzo proprio lei, avessero colpito me direttamente, anche dentro l’auto, non mi avrebbero scalfito”. E’ visibilmente turbato Rubeis, conscio che il motivo che sta dietro a questa bomba sull’auto della sua addetta stampa è più che una bravata. “Siamo un’amministrazione che è stata confermata all’ultimo turno elettorale – continua il primo cittadino -, abbiamo fatto più di tutti. Forse è proprio per questo che vogliono intimidirci, ma non ci riescono”. E poi la domanda centrale: “Che cosa vogliono da noi?”, si chiede Rubeis, il quale, per concludere, fa sapere che userà il pugno duro con i responsabili, una volta individuati.
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E’ comunque ancora da accertare la dinamica esatta di quanto successo. Al momento ci sarebbe solo la dichiarazione di un unico testimone, un ragazzo molto giovane, che avrebbe affermato di aver notato due persone a bordo di una moto, entrambe con i caschi neri in testa, e che all’altezza della Ford Fiesta avrebbero lanciato l’ordigno. Per poi darsi alla fuga.
“Sono ancora scossa e senza parole – commenta la vittima, Aniballi -, queste sono cose che di solito si vedono solo nei film”.
Veronica Altimari
Solidarietà dai gruppo politici della città
La notizia della bomba carta fatta esplodere contro l’automobile del portavoce del sindaco ha fatto in pochi minuti il giro della città. Non si sono fatte attendere le parole di condanna dell’episodio e le manifestazioni di solidarietà nei confronti di Elisabetta Aniballi, la proprietaria della Ford Fiesta danneggiata dall’esplosione dell’ordigno.
Pd: “Episodio fa pensare che c’è criminalità organizzata”
“Esprimo piena solidarietà a nome di tutto il gruppo consiliare del Partito Democratico alla dottoressa Elisabetta Aniballi, addetto stampa del sindaco, per l’atto intimidatorio che ha ricevuto – ha dichiarato il capogruppo Pd Emanuele Di Silvio -. Si tratta di un fatto gravissimo, avvenuto in pieno giorno, che rende ancora più chiaro il clima che si respira a Guidonia Montecelio, e ci fa pensare e capire che ci sono elementi a Guidonia che possono riguardare la criminalità organizzata”.
Forza Italia: “Nessuno si farà intimidire”
Forza Italia per bocca del capogruppo Michele Venturiello ha annunciato di voler portare il caso in Consiglio comunale, in programma mercoledì 6 maggio.
“Oggi, nel primo pomeriggio – ha affermato Venturiello a poche ore di distanza dall’episodio -, la dottoressa Elisabetta Aniballi, portavoce del sindaco Eligio Rubeis, è stata vittima di un attentato: la sua automobile, parcheggiata nei pressi del Palazzo municipale mentre la stessa era ancora nel suo ufficio, è stata colpita da un ordigno facendo esplodere la parte anteriore della sua autovettura.
L’inaudito vile atto colpisce per la sua gravità, unica nel suo genere e in questo momento possiamo solo esprimere la profonda solidarietà alla dottoressa Aniballi, la quale nella sua attività istituzionale di portavoce e addetto stampa del sindaco si è sempre attenuta alla libertà della stampa.
Il gruppo consiliare di Forza Italia porterà questo attestato di solidarietà e la condanna più ferma nel consiglio comunale già convocato per domani, perché crediamo che né il Sindaco, né i suoi collaboratori, né tutta l’Amministrazione potrà farsi intimidire da un tale gesto criminale”.
5 Stelle: “Atto di spregevole viltà e delinquenza”
“A nome del Movimento 5 Stelle di Guidonia Montecelio – ha commentato il capogruppo Sebastiano Cubeddu – esprimo solidarietà e vicinanza alla giornalista Elisabetta Aniballi, condannando l’accaduto come atto di spregevole viltà e delinquenza. Auspichiamo che le indagini in corso consentano di individuare al più presto i responsabili, perchè vengano perseguiti come meritano”.
