Campo nomadi Salone, pompiere colpito al volto con un sasso: “Impossibile lavorare così”

 

L’aggressione in piena notte

Erano le 23.30 quando sette vigili del fuoco della stazione di La Rustica si sono diretti presso il campo rom di via di Salone, allertati dall’ennesimo rogo appiccato nel terreno limitrofo. “Era finita l’acqua così due uomini, tra cui C.S., sono andati a rifornire la cisterna all’idrante che si trova alle spalle del campo – racconta il testimone –. Una volta riempita, sarebbero dovuti tornare direttamente in stazione, mentre gli altri cinque erano impegnati a domare le fiamme”. È stato proprio in quel momento che, nascosto dietro un cespuglio, un residente del campo ha lanciato una sassata contro l’uomo: “Lo ha colpito allo zigomo destro, è tornato da noi con il volto gonfio ed insanguinato dicendo: ‘Ecco, stavolta mi hanno preso”, racconta. La vittima, dato il buio della notte, non è riuscita a vedere il proprio aggressore.

 

L’arrivo al pronto soccorso e la prognosi

Immediatamente dopo l’aggressione, i vigili del fuoco sono tornati alla stazione, dove è stata chiamata un’ambulanza e dove sono state allertate le forze dell’ordine per sporgere denuncia. Arrivato al pronto soccorso del Policlinico Casilino, a C.S. sono stati diagnosticati un ematoma ed una prognosi di 15 giorni. “Siamo impegnati presso il campo di via di Salone quasi tutti i giorni – dice il testimone –. Se prima causavano solo qualche bozzo alle vetture, ora è toccato ad uno di noi. Non chiediamo molto, solo di lavorare in sicurezza”.

 

l.l.g.

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