Ponte di Nona – Punto Verde Qualità, i residenti tornano in piazza: “Ripristinate la legalità”

In compenso, hanno fatto aprire su suolo pubblico attività private come la palestra, o dannose come la sala slot”, spiega Valter Aquilini, uno degli organizzatori della protesta. All’evento era presente anche Marco Scipioni, presidente del VI municipio.

 

L’organizzazione: “Sabella ci ha risposto”

La manifestazione, organizzata dal comitato dell’Asia Usb e dalla lista disoccupati del VI municipio, ha ottenuto l’appoggio della sezione del VI municipio dell’Anpi e della Carovana delle periferie: tutte realtà che collaborano, ormai, già da diversi mesi anche sul fronte della lotta all’ecodistretto di Rocca Cencia. “Questa mattina ci ha risposto Alfonso Sabella, l’assessore alla Legalità del comune di Roma – spiega Paolo Armillotta, uno degli organizzatori –. Per impegni inderogabili non può essere qui con noi, ma ci ha assicurato che sta seguendo la vicenda, anche in collaborazione con le forze dell’ordine. Noi ci aspettiamo dei risultati, questo scempio sta andando avanti da troppo tempo”.

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Le tappe del corteo

Partito da via Albert Schweitzer, il corteo ha sfilato per tutta via Don Primo Mazzolari, fermandosi nei punti cardinale dell’intero progetto del Punto Verde Qualità: “Ci troviamo di fronte ad un asilo nido completamente arredato e pronto, che però non è mai stato aperto – continua Armillotta –. In questo versante circa 600 bambini sono esclusi dalla scuola pubblica, è uno scandalo”. Un discorso a parte, invece, è stato fatto di fronte alla sala slot: “Qui vengono i nostri ragazzi a spendere quei pochi soldi che hanno: è questo quello che serve alle periferie?”, si domandano i residenti, sempre più delusi dalla serie di amministrazioni comunali che si sono susseguite negli anni.

 

Alla manifestazione, però, non mancano le proposte: “Vicino alla sala slot c’è una vasta area verde, perché il comune non la affida ai disoccupati? Ne gioveremmo tutti: da coloro che verranno assunti e dalla comunità, che potrà finalmente usufruire di un parco curato e tenuto in ordine”, conclude Valter Aquilini. Intanto, i residenti attendono che la legge faccia il suo corso. Prima o poi.

 

l.l.g.

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