Css Tivoli presenta “Mio figlio è un fenomeno”, il libro sulla scuola calcio

Uno per la Roma e uno per la Lazio, quindi fu la volta di una premiazione che ha visto protagonisti due giovani calciatori di Tivoli che sono stati nel 2014/2015 tesserati per le formazioni Primavera della Roma e della Lazio, si tratta di Eros De Santis e Simone Palombi.
I due giovani calciatori sono stati i cardini delle rispettive formazioni della capitale e sono stati un esempio per tutti i bambini che sognano di diventare dei grandi campioni. De Santis e Palombi si sono abbracciati al di là della rivalità cittadina e hanno poi premiato alcuni tra i più meritevoli ragazzi del vivaio amarantoblu sotto il placet del presidente Andrea Spagnoli. Questo l’anno scorso.
Il presidente della Css Tivoli Andrea SpagnoliIn questa stagione sportiva il presidente Spagnoli (a destra) e tutta la dirigenza amarantoblù hanno voluto come ospite d’onore stavolta un giornalista, di Cesena per la precisione, Fabio Benaglia. Il capo redattore del Corriere di Romagna è anche l’autore di un libro che va fortissimo nelle vendite e che entra nell’emisfero delle scuole calcio con tutti i suoi pregi ma anche in tutte le sue contraddizioni.
“Mio figlio è un fenomeno” già il titolo spiega tutto. Fabio Benaglia (nella foto in alto con Gianluca Lillo) ha ammirato la bellezza della città di Tivoli e ha parlato a genitori, giovani calciatori della Css Tivioli del suo libro perché possa essere una testimonianza su come deve un genitore accompagnare il figlio nel complicato ma affascinante mondo del calcio: “La mia è un’opera – ha spiegato Fabio Benaglia – che ha voluto testimoniare quanto sia complesso il mondo dei settori giovanili.

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Ho viaggiato per l’Italia e raccolto testimonianze su storie e episodi in grado di offrire uno spaccato del mondo del calcio giovanile. Trenta storie di giovani calciatori e dei loro genitori con gioie, dolori, illusioni, delusioni. Tutto nell’ottica di un calcio che deve essere invece gioia, educazione sportiva, civica, passione”.

Sergio Toraldo

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