Fonte Nuova – Nuova sede del Comune, lunedì l’inaugurazione dell’hub dei servizi

Il progetto prevede tre opere pubbliche: il completamento dei marciapiedi che c’erano solo lato chiesa, la costruzione della torre civica al posto dell’ex sede dei vigili e l’hub dei servizi dove prima c’era la scuola. In questi due edifici verranno concentrati quasi tutti gli uffici del comune di Fonte Nuova.

Lunedì 21 dicembre alle 11.30 la cerimonia di inaugurazione dell’Hub dei servizi del Comune con il sindaco Fabio Cannella, amministratori e personale comunale.
Le critiche maggiori dell’opposizione in questi ultimi mesi, in particolare del Movimento 5 Stelle visto che il centrodestra ha progettato i lavori e ottenuto i finanziamenti, riguardano l’impatto della torre civica alta 6 piani e l’assenza di posti auto. Infatti il progetto iniziale prevedeva un parcheggio sotterraneo, ma la richiesta di finanziamento era di 8 milioni. Visto che ne sono arrivati 5, il parcheggio sotto piazza Padre Pio è stata la prima cosa a cui si è rinunciato.

I MARCIAPIEDI
I marciapiedi, per cui erano stati previsti 370 mila euro, sono stati realizzati dalla ditta Edil Giancamilli srl di Roma che aveva già realizzato la nuova scuola media di via Appennini a Santa Lucia. Il progetto iniziale prevedeva il tratto che va dalla Coop all’angolo con via Brennero, fino alla farmacia di fronte a via Primo Maggio. Il ribasso d’asta verrà utilizzato per arrivare fino alla Bnl.

HUB DEI SERVIZI
L’hub dei servizi (428 mila euro) è l’edificio più basso compreso tra quella che doveva essere la biblioteca e la torre civica, insomma dove prima c’era la scuola. I lavori di ristrutturazione sono stati realizzati dalla Sales Appalti srl di Delio Rossi e della moglie. Qui al piano terra ci sarà l’ufficio protocollo, quello dei messi e i servizi demografici che ora stanno all’angolo con via 4 novembre. Al piano sopra tutti i servizi sociali.

LA TORRE CIVICA
La torre civica alta 6 piani (base d’asta di 2 milioni e 300 mila euro, lavoro vinto dalla Satema) è l’edificio che più si nota anche da piazza Padre Pio. Qui arriveranno i Tributi e la Ragioneria che oggi sono nei locali in affitto a via Goldoni. All’ultimo piano ci sarà il sindaco. Una curiosità, all’ultimo piano non è stato previsto il bagno e dunque il primo cittadino dovrà scendere un piano per fare i suoi bisogni.

LE ALTRE SEDI COMUNALI
In questo rebus si infila anche il vecchio edificio dove oggi sta il sindaco, che vedrà l’accorpamento di tutti gli uffici tecnici come i Lavori Pubblici (che già stanno lì), l’Urbanistica che oggi sta in via Ariosto e probabilmente l’Ambiente.
In questo modo si liberano gli uffici di via Ariosto, dove andranno i vigili al primo piano. In questo modo potranno utilizzare più comodamente il garage per i loro mezzi. Infine dovrebbe essere trasferita al piano terra la farmacia comunale che oggi sta in via Alfieri in locali presi in affitto. In questo modo dovrebbe avere anche maggiore visibilità e quindi incassi.
Pare ci sia inoltre la possibilità di trasferire alcuni ambulatori Asl dando all’azienda sanitaria gratuitamente i locali come sta facendo il comune di Mentana.

LE NOVITÀ
I ribassi rispetto alle basi d’asta hanno consentito in questo periodo di poter realizzare ulteriori migliorie. In particolare è stato realizzato in queste ultime settimane il muro che divide la piazza dagli edifici, rappresentando una sorta di “quinta” della piazza. Tra il palazzo civico e l’hub dei servizi, poi, con i soldi risparmiati è stata realizzata una vera e propria piazzetta e arriveranno lampioni e panchine, inoltre sono stati previsti dei posti auto in più dietro alla biblioteca.

LE INCOGNITE E LE PROPOSTE
Senza una giunta al completo e con i soliti problemi organizzativi, al momento sembra tutto difficile, eppure la Regione Lazio ha già dato una proroga per terminare i lavori e rendicontarli entro fine anno. Dunque nelle prossime settimane dovrebbe avvenire tutto in tempi rapidi.
C’è da capire l’utilizzo della piccola area verde dietro ai due chioschi. A breve l’Acea installerà una casetta dell’acqua alla spina, ma rispetto al giardinetto non ci sono novità. La scala verrà intonacata, ma non è ancora chiaro se ci sarà un uso “di servizio” o se resterà chiusa come ora.
Nello spazio verde esiste già una prima proposta di installazione di statua di Padre Pio che dà il nome alla piazza. Anche il grande muro ispira nuove idee e c’è chi ha proposto si scrivere “Comune di Fonte Nuova”.

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