Ponte di Nona – Punto verde qualità, nuova protesta: “Chiediamo legalità, lavoro e scuola”

La manifestazione, che si svolgerà davanti al Punto verde qualità di via Don Primo Mazzolari, a pochi passi da Villaggio Falcone, è stata promossa dal “Movimento disoccupati organizzati” di Ponte di Nona vecchia e dal Qre (Quartieri riuniti in evoluzione). “Insieme a noi manifesteranno anche i lavoratori del centro sportivo Heaven, anche loro vittime di una convenzione illegittima che ha portato alla creazione di questo Punto verde qualità – spiega Valter Aquilini, Movimento disoccupati organizzati – Ci troviamo in un territorio già martoriato, dove il degrado e la mancaza di lavoro stanno condannando le giovani generazioni, mentre la politica continua la sua azione di predazione delle risorse pubbliche. Chiediamo l’immediato sgombero della sala slot, l’apertura della scuola e la difesa dei posti di lavoro”.
Alla protesta hanno aderito i comitati di Castelverde, Villaggio Prenestino, Colle degli Abeti, Colle del Sole, Rocca Cencia e quello di Nuova Ponte di Nona che fonda la sua principale motivazione nell’apertura immediata della scuola in un municipio, quello delle Torri, che conta circa 250mila abitanti, tra i più popolosi su tutto il territorio comunale, e numerosi bambini. Con due strutture costruite e pronte da destinare ad asilo nido (una in via Crocco a Ponte di Nona, l’altra nella zona di Villaggio Prenestino), ma mai aperte. Con una graduatoria (l’ultima disponibile per l’anno scolastico in corso) per la scuola dell’Infanzia (materna) che conta 1000 bambini senza posto, 520 solo nel nostro quartiere, mettendo in seria difficoltà le famiglie e a rischio il percorso formativo-pedagogico dei nostri figli. “Riteniamo che sia inaccettabile una situazione del genere – sottolinea Bruno Foresti, presidente del comitato Nuova Ponte di Nona – Proprio per questo abbiamo deciso di partecipare alla protesta, dove porteremo anche i nostri figli”.

Il Punto verde qualità
Cento metri quadri di terreno comunale. Questa la vasta area oggetto della convenzione che il Comune di Roma ha stipulato con la Euro Vivai srl (prima concessa alla Boccon divino srl, poi andata fallita) dell’ingegner Fabrizio Moro, per il Punto verde qualità, che sorge tra via Don Primo Mazzolari e via Prenestina. E al posto di centro anziani e punti ristoro, c’è la grande sala slot.
Nell’accordo, il privato costruisce e gestisce le attività commerciali senza pagare nessun onere, a patto che vengano realizzate anche opere da destinare alle attività pubbliche, e che sia mantenuta tutta l’area del parco. Questo per 33 anni. Ma delle opere previste, tra cui il centro anziani, neanche l’ombra.

Ve. Al.

 

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