Fonte Nuova – Federici dall’opposizione chiede il decadimento dei “tre ribelli”

Dall’altra c’è la lista “Rinascita per Fonte Nuova” del capogruppo Antonio Di Pietro e i consiglieri comunali Imelda Buccilli e Simona Orsetti, “colpevoli” di essere usciti dal Pd, di aver tenuto sotto scacco la maggioranza e rimesso in discussione l’isola ecologica e infine di aver chiesto e ottenuto la testa di Donatella Ibba. Se la vendetta” è un piatto che va servito freddo”, Federici ha meditato qualche giorno e ora è arrivato il colpo.
Mercoledì 11 maggio il consigliere comunale di Santa Lucia ha protocollato una richiesta di chiarimenti ed eventuale surroga dei tre consiglieri comunali, che sono mancati per tre sedute di seguito senza fornire giustificazioni. Dunque Federici si appella al regolamento del consiglio comunale e chiede al presidente Agostino Durantini di intervenire.
A stretto giro però è arrivata la replica dei tre consiglieri che ora stanno in maggioranza. “Non c’è stata convocazione per la seduta in ‘seconda convocazione’ del 21 marzo”. Inoltre i tre assicurano di aver comunicato a mezzo stampa le ragioni della loro assenza.

 

(aggiornamento delle 20)

Nei tre consigli in questione, risultavano assenti anche gli altri conisglieri di opposizione Paola Verticelli e Giampiero Vallati.

Vittorio Moriconi

 

 

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LA REPLICA DELL’EX ASSESSORE IBBA

 

replica ibbaNon si fa attendere la replica dell’ex assessore Donatella Ibba: “Visto che evidentemente qualcuno dei soggetti destinatari ha portato all’evidenza pubblica una Pec confidenziale inviata ieri nell’espletamento delle sue funzioni pubbliche – scrive Ibba -, a firma del nostro capogruppo, consigliere Michele Federici, pubblico qui di seguito (nella foto a sinistra) il contenuto dell’istanza della nostra lista, a scanso di elucubrazioni infondate ed in attesa di averne riscontro ufficiale via Pec entro sabato, come da regolamento”. “Avevamo a quanto pare ragioni più che fondate di inviare la nostra richiesta – continua Ibba -, dato che subito i tre consiglieri di ‘Rinascita per Fonte Nuova’ si sono precipitati a ‘fare outing’ ammettendo le loro assenze, ma la cosa incresciosa è che le considerano più che giustificate, perchè ‘i tre’ assicurano di aver comunicato a mezzo stampa le ragioni della loro assenza”. 

E continua: “Non ci risulta che tale mezzo possa sostituire una Pec, un protocollo piuttosto che una lettera raccomandata, ed essere recepito come atto amministrativo legittimo”.

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In conclusione, Ibba smentisce fortemente che vi sia in corso una “guerra tra liste”, “dato che la nostra richiesta al presidente era di verificare nel caso le assenze di tutti i consiglieri e darci comunicazione degli eventuali provvedimenti intrapresi”.

 

 

 

 

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