Borrelli spiega che la protesta è partita dal Don Milani ma sta trovando riscontro e partecipazione anche nelle altre scuole del territorio di Guidonia perché tutti stanno convivendo con questo problema. “Noi vogliamo pagare e vogliamo pagare il giusto”.
E il Commissario Straordinario cosa dice?
Si cercano risposte con urgenza perché la domanda per la retta del prossimo anno va presentata entro l’11 maggio “E se le cose non cambiano ora, resteranno così”, conclude Borrelli. Si pensa già a un eventuale piano B, sul modello di una scuola di Torino che ha lottato contro gli aumenti delle tariffe, proponendo di portare il cibo da casa e ha vinto nel 2016: “Ci piacerebbe esaminare la possibilità di portare un pasto da casa, stiamo facendo un sondaggio all’interno delle famiglie per capire le opinioni ma speriamo di trovare una soluzione con l’Amministrazione e non arrivare a questo”.