Villaggio Adriano – Nessuno ferma il prete romeno che continua a costruire in barba alle regole, atto III

E di atto III si tratta se torniamo nuovamente sulla faccenda perché, da quando ne abbiamo dato notizia (Qui la prima volta e qui la seconda), nulla è cambiato, o meglio la costruzione continua ad aumentare di volume ma i provvedimenti non ne arrestano l’evolversi.

 

Il Comune di Tivoli è impotente di fronte al costruttore “coraggioso”? Di coraggio si tratta, se si costruisce impunemente contro la recinzione di confine senza temere le conseguenze penali.

La Polizia Locale si è recata sul posto, il risultato però è un nulla di fatto?

 

L’assessore al’urbanistica Nello Rondoni, interpellato dai proprietari della casa adiacente, ha assicurato che i vigili torneranno sul posto per un sopralluogo. Proprio intorno alle 13:30 di oggi, martedì 26 settembre, il vicino ha chiamato i vigili di Tivoli poiché aveva intenzione di riportare gli ultimi aggiornamenti di quel costruire mai interrotto ma, quando hanno detto di attendere in linea per parlare con l’ufficio preposto, la chiamata è andata a vuoto: nessuno ha risposto.

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Insomma, il prete di Villaggio Adriano continua a costruire perché ha la certezza dell’impunità? E il vicino per protestare dovrebbe innalzare un muro più alto? A questo punto, naturalmente, in barba alle regole che determinano la distanza necessaria dal confine.

 

 

1 ecco il muro che oltrepassa la  siepe

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