Riccardo Pasqui, gioia ed amarezza, dal gol realizzato alla prima espulsione

Il primo cartellino “rosso” che questo giovane giocatore si è visto sventolare è accaduto al 60° minuto della gara Valle del Tevere – Eretum Monterotondo. Dopo un primo tempo pirotecnico nel quale i gialloblù erano passati in vantaggio per ben due volte, gol di De Marco e dello stesso Pasqui, e per ben due volte erano stati raggiunti, nella ripresa poi le due squadre hanno cercato il gol della vittoria con la fame di chi sa che un punto sarebbe stata poca cosa per la classifica, quindi hanno giocato con toni agonistici accesi e si è giocato tosto ma mai con violenza. Poi è successo che Riccardo Pasqui, esterno difensivo dell’Eretum Monterotondo, è entrato in scivolata su un avversario e tra la sorpresa generale il direttore di gara ha estratto il “rosso” diretto in faccia al giovane talento, rimasto incredulo. Chi conosce Riccardo Pasqui può testimoniare la grande correttezza di questo giocatore, la grande educazione, la serietà di un ragazzo che potrebbe tecnicamente mirare molto più in alto se non avesse mire…ingegneristiche per il suo futuro. Questo rosso ha per queste specifiche caratteristiche, del ragazzo, del clamoroso. “E’ successo che nel corso della ripresa – spiega il futuro ingegnere – un mio intervento in scivolata sia stato considerato dall’arbitro come pericoloso e per questo mi ha cacciato dal campo con un rosso diretto, senza prima darmi il giallo”. Lui ha educatamente chiesto spiegazioni quindi ha abbandonato il campo senza proferire parole obbedendo al direttore di gara. Non sappiamo quanti altri avrebbero accettato questa decisione che è parsa a tutti profondamente esagerata considerando che il baby d’oro nella sua già importante carriera non aveva mai prima di ora ricevuto un rosso: “Credo che l’arbitro abbia interpretato il mio intervento come dannoso ma ho appena sfiorato il mio avversario. Lui mi ha detto che la mia entrata era da considerarsi pericolosa”. Uno come Pasqui espulso, da non credere! Perché difficile vedere un giocatore nel calcio come lui. Non protesta mai, non parla mai, mai un gesto inconsulto, mai una polemica. Intanto il danno, e grosso, è per l’Eretum Monterotondo che prima ha dovuto giocare senza di lui trenta minuti e poi non lo potrà avere domenica nel big-match contro la prima della classe, il Ladispoli. “Anche se non ci sarò per squalifica – spiega Riccardo Pasqui – sono certo che i miei compagni giocheranno una grande partita contro la capolista del campionato”. Rosso diretto ad uno così? Ma si può?

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di Sergio Toraldo

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