“Lo sciopero di ieri sotto il municipio – ha aggiunto la Mattia – è solo l’ultimo di una lunga serie di campanelli d’allarme. Porterò questa vicenda all’attenzione del Consiglio Regionale perché non si può, e non si deve, lasciar morire un settore cruciale come quello delle attività estrattive. Occorre, per quanto possibile, farlo sviluppare dandogli basi solide per il futuro facendo attenzione al rispetto dei delicati equilibri tra ambiente e tutela dei posti di lavoro”.
E ancora: “Il lavoro è da tutelare, sempre, soprattutto in tempi difficili come questi. Se poi si tratta di un settore vitale per un intero territorio, come il travertino lo è per Guidonia Montecelio e Tivoli, allora occorre ancora di più la collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte”.
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