Alessandro, perché ti piace ballare ?
Mi piace perché quando lo faccio sono me stesso e provo un insieme di emozioni bellissime, come se avessi una tempesta dentro le vene. Mi piace comunicare con il corpo
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Chi ti ha insegnato a ballare?
Ho iniziato con la danza moderna, poi ho conosciuto la disciplina danze latino americane grazie ai miei maestri Stefano Tani e Marzia De Grandis.
Cosa pensano i tuoi genitori della tua passione?
I miei genitori sono daccordo con quello che faccio e mi sostengono sempre in questo cammino affinché io migliori sia a livello tecnico che professionale. Mio padre è sempre al mio fianco in tutto.
Da quanti anni insegni? Come sono i tuoi allievi?
Insegno da quattro anni. I miei allievi si devono sempre impegnare, ma sono molto bravi nel dedicarsi ai balli di gruppo: ci mettono passione, impegno, costanza, amore, tutto quello che richiede la pratica della danza.
Quanti sacrifici ha fatto o continui a fare per il ballo?
Tanti, tantissimi sacrifici! Più vado avanti e più mi devo allenare per ottenere buoni risultati. Lo faccio sempre con passione e quando cè la passione, il lavoro è ben avviato.
Come hai scoperto la passione per il ballo?
Sin da piccolo ho sempre ballato, ma è nato tutto così in maniera spontanea. Mi ricordo che quando andavo alle feste di compleanno dei miei amici non vedevo lora di ballare e divertirmi.
Quante volte ti alleni?
Mi alleno cinque volte a settimana per otto ore e per me non è faticoso perché amo quello che faccio. Il tempo passa così in fretta, sembra non bastarmi mai.
Dove ti piacerebbe ballare?
Mi piacerebbe ballare in televisione a Ballando con le stelle, per conoscere i maestri che fanno parte del cast, per arricchire meglio il mio bagaglio culturale della danza latino americana. Inoltre, quello è il mio mondo: ritmo latino americano, scarpe da ballo e vestiti particolari fatti di strass e paillettes. Per quanto riguarda lagonismo, mi piacerebbe ballare in tutte le piste più importanti, sia in Italia che allestero. Speriamo che i miei sogni si possano realizzare: io mi impegno più che posso.
Gabriella Sperandio 2^G I.C. San Polo dei Cavalieri
